La Mirafin ha lottato per un’intera stagione, sempre con l’obbligo di tenere il numero dei giri al massimo, con il dovere di rialzarsi più forte dopo ogni caduta. E’ stato un anno veramente impegnativo per la compagine ardeatina fino all’ultima giornata, fino alle 17,15 del 23 aprile quando al PalaPestalozzi si è potuto gridare: “E’ finita, abbiamo vinto”. Adesso sarebbe il momento dei festeggiamenti, l’ora di staccare la spina, di prendersi il meritato riposo, di ricaricare le pile ed aspettare le opportunità più ghiotte per iniziare a capire come affrontare il prossimo campionato di serie B. Potrebbe anche essere così, ma non sarebbe Mirafin, non sarebbe Raffaele Mirra. La cultura del lavoro che da sempre contraddistingue il presidentissimo della squadra pontina non ammette pause, non consente improvvisazione, oggi è un altro giorno, oggi è un altro giorno di lavoro. E’ nel suo regno, il centro sportivo Mirafin in Ardea, Via Venezia 124, un piccolo ufficio, lo spazio necessario a chi è abituato ad essere e non ad apparire:
Presidente, abbiamo novità? “Assolutamente no! Nella vita e nello sport bisogna sapere quando passa un treno che non deve essere perso e dal quale scendere il più tardi possibile”.
E quindi? “Sarò chiaro, lo scorso anno grazie a Riccardo Mantegazza ho conosciuto Maurizio Salustri, mi è stato presentato come un allenatore dal palmares invidiabile, dalle capacità fuori dal comune. Oggi per me non è più un allenatore, è l’allenatore con la A maiuscola, qualsiasi altra soluzione sarebbe stata una seconda scelta”.
Mister Salustri è quindi confermato? “Maurizio è confermatissimo. Io sono un presidente che ferma la propria ingerenza sulla porta del campo di gioco, la parte tecnica è totalmente curata da Gobbi e Rocchi, ma in questo caso c’è stata perfetta sintonia su quello che era l’obiettivo. Diciamo che io ho confermato l’uomo, Gobbi e Rocchi il tecnico che ha vinto gli ultimi tre campionati”.
Per il resto dello staff tecnico ci può dare altre indicazioni? “Salustri lo scorso anno ha partecipato anche nella gestione della società, il prossimo anno si dedicherà esclusivamente al ruolo di allenatore con uno staff anche rafforzato. Giampiero Amaducci si occuperà dei portieri a tempo pieno, Rolando Benedetti continuerà a ricoprire il ruolo di team manager mentre a Stefano Dell’Anna stiamo chiedendo di assumere un ruolo più specificatamente tecnico, considerando l’esperienza e le capacità che ha. Completeremo lo staff con un preparatore atletico di livello assoluto che dovrà prima squadra e giovanili. Gobbi sta verificando una serie di possibili soluzioni ma a breve saremo in grado di ufficializzare la scelta”.