Gravissime accuse per un 33enne di Terracina, che dovrà rispondere davanti al Tribunale di Udine dei reati di adescamento di minore in rete, atti sessuali e possesso di materiale pornografico. Riporta la notizia il Messaggero.
L’uomo (le cui accuse nei suoi confronti sono ovviamente tutte da provare) avrebbe approfittato di una ragazzina di 13 anni di Udine, inducendola a compiere atti erotici, se non addirittura pornografici, su una chat erotica che entrambi frequentavano, spesso in cambio di ricariche telefoniche. Secondo l’accusa, il 33enne sarebbe stato consapevole della minore età della ragazza.
I fatti contestati, che verranno valutati sin dalla prima udienza, fissata per il prossimo 24 ottobre, riguardano quattro episodi risalenti al 2012. I contatti tra i due, sempre stando all’accusa, da quel momento in poi si sarebbero interrotti per l’intervento dei genitori della 13enne, accortisi che stava accadendo qualcosa di strano. L’uomo, a quanto risulta, avrebbe rifiutato la richiesta di patteggiamento proposta dal Pubblico Ministero.
L’uomo (le cui accuse nei suoi confronti sono ovviamente tutte da provare) avrebbe approfittato di una ragazzina di 13 anni di Udine, inducendola a compiere atti erotici, se non addirittura pornografici, su una chat erotica che entrambi frequentavano, spesso in cambio di ricariche telefoniche. Secondo l’accusa, il 33enne sarebbe stato consapevole della minore età della ragazza.
I fatti contestati, che verranno valutati sin dalla prima udienza, fissata per il prossimo 24 ottobre, riguardano quattro episodi risalenti al 2012. I contatti tra i due, sempre stando all’accusa, da quel momento in poi si sarebbero interrotti per l’intervento dei genitori della 13enne, accortisi che stava accadendo qualcosa di strano. L’uomo, a quanto risulta, avrebbe rifiutato la richiesta di patteggiamento proposta dal Pubblico Ministero.
19/05/2016