La Lupa Castelli Romani (già retrocessa da diverse settimane) saluta la Lega Pro con la sconfitta per 3-1 maturata sul campo del Lecce all’ultima giornata di campionato. Al glorioso stadio “Via del Mare” i padroni di casa si sono rivelati davvero troppo forti per il team castellano che è riuscito a tenere il campo soltanto per la prima mezzora di gioco. Ad aprire le marcature Caturano, che già nella gara di andata aveva punito la Lupa, mentre nella ripresa sono arrivati i gol di Moscardelli (autore di un destro spettacolare che ha fatto esplodere il Via del Mare) e di Doumbia, bravo a ribadire di testa in rete il cross di Liviero dalla sinistra. Ad accorciare le distanze al 38′ della ripresa Mattia Rossetti, subentrato un quarto d’ora prima a De Gol, bravo a concretizzare una bella azione personale nell’area salentina. Finisce così il primo storico campionato della Lupa in Lega Pro, con una prova dignitosa che nonostante il risultato non ha fatto sfigurare la squadra di Palazzi. I castellani comunque, nonostante la retrocessione avvenuta già da settimane e mai realmente in lotta per la salvezza durante il torneo, sono usciti a testa alta dal Via del Mare: “C’è uno spirito di gruppo e una grandissima soddisfazione per la prestazione di oggi – ha dichiarato Mario Palazzi a fine gara – ma anche per tutte le altre compiute da quando sono venuto a sedere su questa panchina. Io sono, tra virgolette, un tifoso del Lecce, ma oggi l’ho visto un po contratto. Penso ci fosse anche il pensiero ai play off”. Di contro, grande soddisfazione per il tecnico dei salentini Piero Braglia: “Ho dato solo tre pedate alla vetrata nel corso della partita, una al gol della Lupa – ha precisato al portale Leccenews 24”. “Nella gara di oggi i ritmi sono stati meno che blandi e se saranno questi anche durante playoff si uscirà dopo cinque minuti. Ma questo non mi preoccupa perché poi abbiamo alzato i ritmi nella ripresa e tutto sommato si è fatto bene. Come mai i primi 45 minuti in appanno? Sarà dipeso dal caldo o dalla consapevolezza di essere già qualificati ai play off’. Il tecnico toscano, quindi, torna ad analizzare il campionato del Lecce: “siamo arrivati terzi in un buon campionato con sei/sette squadre di livello alto. Poi da quando sono arrivato io abbiamo giocato 28 partite e si sono fatti 57 punti, viaggiando con una media di oltre due punti a gara. Ma se non si vive tutto con una certa serenità capita di sbagliare”.
08/05/2016