C’era una volta il “Sentiero Vittime della Strada”. Ad inaugurarlo era stato l’ex Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi nel luglio del 2014 e, per l’occasione, lo aveva percorso insieme ai cittadini a bordo di una bicicletta. Al suo fianco anche l’allora vicesindaco Fabrizio Cirilli. Due chilometri di passeggiata verde, pensata per gli amanti del mezzo a due ruote, che avrebbero potuto raggiungere così dai quartieri Q4 e Q5 la pista ciclabile sul lungomare. Peccato che quel sentiero, costato 300mila euro all’amministrazione comunale, non esiste più. L’erba alta ha trasformato la strada in una giungla: l’assenza di manutenzione ordinaria rende ormai impraticabile il passaggio. Qualche volontario armato di fatica e buon cuore, ha tentato di rendere la strada almeno percorribile tagliando le prime sterpaglie. Ma nonostante la buona volontà, non può certo dirsi risolto il problema. La strada è completamente invasa dalle sterpaglie con molti, troppi, cedimenti dell’argine. Il sentiero, tra l’altro, è privo di illuminazione e di telecamere di sicurezza previste in capitolato e mai installate. Laddove un tempo c’era il canale Olmata, che rendeva piacevole il passaggio, ora solo una fitta vegetazione. L’acqua non si vede neanche più. Qualche mese fa alcuni cittadini hanno presentato la problematica al Comune commissariato senza però avere risposta. Lo stato attuale del sentiero dimostra che nessuno sfalcio è stato effettuato. Ci sono voci non ufficiali, poi, che sembrerebbero dare una spiegazione al problema. Pare, infatti, che dal Comune si siano persi le chiavi dei lucchetti dei dissuasori e per questo lo sfascio lo hanno fatto solamente una volta e a mano. Ma sono solo delle voci.
02/05/2016