Nella giornata di ieri, a Priverno, i Carabinieri hanno rinvenuto all’interno di un cassonetto dell’immondizia oltre 160 buste di corrispondenza bancaria, di probabile provenienza delittuosa, contrassegnata da mittenti o destinatari del luogo. I Carabinieri hanno allora avviato delle indagini che hanno portato ad identificare e denunciare in stato di libertà per il reato di “violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza”, un 26enne di Sezze, già dipendente di una società affidataria di servizio postale privato di Latina. L’uomo è ritenuto responsabile di essersi disfatto della citata corrispondenza bancaria, contrassegnandone elettronicamente l’avvenuto regolare recapito.
29/04/2016