Un freno al consumo di alcool in strada, per tutelare e far rispettare il decoro urbano di Tor San Lorenzo, arriva dall’amministrazione comunale di Ardea con un’apposita ordinanza (la n° 31 del 21 aprile) che vieta, fino a fine anno, la vendita di bevande alcoliche da asporto in alcune aree della frazione balneare. In sostanza, nel documento è fatto divieto ai titolari o gestori di attività in sede fissa e di attività commerciali alimentari su aree pubbliche (anche in forma itinerante), a titolari e gestori di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e ai titolari delle attività artigianali con vendita di beni alimentari di produzione propria, di vendere per asporto o consumo sul posto, o cedere a terzi, a qualsiasi titolo, bevande alcoliche dalle ore 16 alle 7 del giorno successivo. Un provvedimento che riguarda solamente alcune zone: largo San Lorenzo (dal civico 1al 51), largo Nuova California (dal civico 2 al 56), via del Parco (civico 2-4) e viale Marino (civico 2-60). A chiunque, inoltre, è fatto divieto di consumare, depositare e abbandonare in luogo pubblico contenitori di vetro, bottiglie e bicchieri che pregiudicano il decoro urbano. Tra le motivazioni descritte nell’ordinanza, il fatto che alcune aree urbane – in particolare quelle citate – sono spesso al centro di richieste di intervento da parte dei residenti, ai vari organi di polizia e all’amministrazione comunale, in relazione a problemi di vivibilità, a causa del verificarsi in tali zone di fenomeni di ubriachezza molesta, rumori e schiamazzi, creando un concreto pericolo per la sicurezza urbana: «Il consumo non responsabile di alcol – si legge nell’atto – sfocia con sempre maggiore frequenza in episodi di inciviltà che coinvolgono gruppi di persone, comportando situazioni di degrado urbano e sociale che talvolta si accompagnano a condizioni di potenziale pericolo per tutti i fruitori di spazi urbani. Inoltre, il consumo di alcol nelle aree pubbliche comporta l’abbandono di contenitori di vetro, bottiglie e lattine soprattutto nel tardo pomeriggio e nelle ore serali, in danno al decoro e alla pulizia dei luoghi».
27/04/2016