Cisterna celebrerà la “Festa della Liberazione”, il prossimo lunedì 25 aprile, con diverse iniziative molto interessanti ed evocative.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’A.N.P.I. e le associazioni Show Up e TeatroMovimento, ha programmato un’intera giornata di eventi proprio per ricordare il glorioso 25 aprile di 71 anni fa e soprattutto per non dimenticare i tragici mesi della guerra di Liberazione. Momenti storici che hanno segnato in maniera indelebile Cisterna e la sua comunità, alla quale – per l’enorme tributo pagato – è stata riconosciuta la Medaglia d’argento al Valor Civile.
Lunedì dunque, le associazioni combattentistiche, d’Arma e di Volontariato, si raduneranno alle 10:30 presso Piazza Amedeo di Savoia dove disporranno i labari. Assieme alle autorità civili e militari, i volontari tributeranno gli onori al Gonfalone decorato del Comune di Cisterna di Latina. Seguirà la tradizionale cerimonia di Alzabandiera al termine della quale sarà deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le Guerre.
Nel pomeriggio, alle ore 19, presso il Cortile di Palazzo Caeatani, in Piazza XIX Marzo, verrà messo in scena lo spettacolo “Il Canto di Montesole” dall’Associazione Show e TeatroMovimento. Un concerto, con alla chitarra Vincenzo Petrianni e la voce di Paola Vannoli, dalle atmosfere malinconiche, con le canzoni di G. Lindo Ferretti e dei CCCP/CSI/PGR, tessute tra loro da una voce narrante, Giada Villanova, che accompagnerà l’ascolto e la riflessione.
L’eccidio di Monte Sole fu un rastrellamento finalizzato al massacro nei confronti dei gruppi resistenza formatisi nel 1943 nella zona del bolognese inserito nella più ampia strategia volta a terrorizzare la popolazione civile, al fine di evitare la creazione di qualsiasi forma di resistenza o di disperdere gruppi di già esistenti.
Tra la metà e la fine di settembre 1944, il comando della 16° Divisione Corazzata Granatieri delle SS decise una operazione militare per “l’annientamento dei gruppi partigiani e il rastrellamento del territorio nemico”. Questa operazione, venne affidata al comando del maggiore Walter Reder, si svolse tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944. Tutta l’area di Monte Sole, compresa tra le valli del Reno e del Setta (attuali comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana), venne circondata da circa 1000 soldati, tra cui elementi italiani appartenenti alla Guardia nazionale repubblicana. Divisi in 4 plotoni i militari rastrellarono l’intera zona, bruciando le case e uccidendo gli animali e le persone. Il bilancio dei 7 giorni di eccidio è stato di 770 vittime di cui 216 bambini, 142 ultrasessantenni e 316 donne.
Oltre ai cenni storici e alla descrizione dell’eccidio, saranno raccontati brani tratti da “Paradiso Perduto” di John Milton e “Antologia di Spoon River” di Edgard Lee Master. I suoni, il canto e la narrazione contribuiranno a creare un clima teso e riflessivo per portare l’attenzione dei partecipanti sul ricordo di Montesole.
La performance “Il Canto di Montesole” nasce con l’umile pretesa di perpetuare la memoria di tutte le vite che sono state protagoniste della Storia, di una crudele Storia che le è andate a catturare nella quotidianità della loro vita, senza concedere loro alcuna possibilità di scelta.
Tutti i cittadini e le associazioni sono invitati a partecipare a questo importante momento di celebrazione della storia della Repubblica italiana.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con l’A.N.P.I. e le associazioni Show Up e TeatroMovimento, ha programmato un’intera giornata di eventi proprio per ricordare il glorioso 25 aprile di 71 anni fa e soprattutto per non dimenticare i tragici mesi della guerra di Liberazione. Momenti storici che hanno segnato in maniera indelebile Cisterna e la sua comunità, alla quale – per l’enorme tributo pagato – è stata riconosciuta la Medaglia d’argento al Valor Civile.
Lunedì dunque, le associazioni combattentistiche, d’Arma e di Volontariato, si raduneranno alle 10:30 presso Piazza Amedeo di Savoia dove disporranno i labari. Assieme alle autorità civili e militari, i volontari tributeranno gli onori al Gonfalone decorato del Comune di Cisterna di Latina. Seguirà la tradizionale cerimonia di Alzabandiera al termine della quale sarà deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti di tutte le Guerre.
Nel pomeriggio, alle ore 19, presso il Cortile di Palazzo Caeatani, in Piazza XIX Marzo, verrà messo in scena lo spettacolo “Il Canto di Montesole” dall’Associazione Show e TeatroMovimento. Un concerto, con alla chitarra Vincenzo Petrianni e la voce di Paola Vannoli, dalle atmosfere malinconiche, con le canzoni di G. Lindo Ferretti e dei CCCP/CSI/PGR, tessute tra loro da una voce narrante, Giada Villanova, che accompagnerà l’ascolto e la riflessione.
L’eccidio di Monte Sole fu un rastrellamento finalizzato al massacro nei confronti dei gruppi resistenza formatisi nel 1943 nella zona del bolognese inserito nella più ampia strategia volta a terrorizzare la popolazione civile, al fine di evitare la creazione di qualsiasi forma di resistenza o di disperdere gruppi di già esistenti.
Tra la metà e la fine di settembre 1944, il comando della 16° Divisione Corazzata Granatieri delle SS decise una operazione militare per “l’annientamento dei gruppi partigiani e il rastrellamento del territorio nemico”. Questa operazione, venne affidata al comando del maggiore Walter Reder, si svolse tra il 29 settembre e il 5 ottobre del 1944. Tutta l’area di Monte Sole, compresa tra le valli del Reno e del Setta (attuali comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana), venne circondata da circa 1000 soldati, tra cui elementi italiani appartenenti alla Guardia nazionale repubblicana. Divisi in 4 plotoni i militari rastrellarono l’intera zona, bruciando le case e uccidendo gli animali e le persone. Il bilancio dei 7 giorni di eccidio è stato di 770 vittime di cui 216 bambini, 142 ultrasessantenni e 316 donne.
Oltre ai cenni storici e alla descrizione dell’eccidio, saranno raccontati brani tratti da “Paradiso Perduto” di John Milton e “Antologia di Spoon River” di Edgard Lee Master. I suoni, il canto e la narrazione contribuiranno a creare un clima teso e riflessivo per portare l’attenzione dei partecipanti sul ricordo di Montesole.
La performance “Il Canto di Montesole” nasce con l’umile pretesa di perpetuare la memoria di tutte le vite che sono state protagoniste della Storia, di una crudele Storia che le è andate a catturare nella quotidianità della loro vita, senza concedere loro alcuna possibilità di scelta.
Tutti i cittadini e le associazioni sono invitati a partecipare a questo importante momento di celebrazione della storia della Repubblica italiana.
22/04/2016