Sempre più furti di irrigatori nella zona Borgo Faiti – Sezze Scalo. «Nella nostra azienda è accaduto recentemente ben due volte – racconta un lettore a Il Caffè –. Soprattutto ultimamente, diverse persone vengono a dirci che quanto è accaduto a noi, purtroppo, si è verificato anche nelle loro proprietà. Addirittura, di motopompe rubate non molto distanti dalla mia abitazione. E si sa che una buona motopompa può costare anche 20.000 euro. Anche a noi è accaduto la volta precedente, di trovare la batteria della motopompa per terra, evidentemente stavano cercando di rubarla, ma, o non ci sono riusciti o si sono allontanati per l’arrivo di qualcuno. L’altra volta ci sono stati rubati oltre 30 irrigatori, questa volta 12. Oggi come oggi, il mercato dell’usato nel settore non è molto vasto, con la conseguenza che occorre ricorrere ad irrigatori nuovi, il cui costo è di circa € 50. L’alternativa è, chiaramente, lasciar morire il raccolto, visto che si può affermare con assoluta disinvoltura che questi non sono tempi d’oro per l’agricoltura e già senza questi danni, i costi non sono coperti dai ricavi, visto l’elevato importo delle spese non coperto da adeguati prezzi dei prodotti sul mercato». Senza poi considerare il disagio nella vita di un agricoltore, «che oltre a dover rimediare in proprio al danno subito, senza che le istituzioni facciano nulla, ha seri disagi nel dover cercare di irrigare i propri raccolti durante il giorno per poter, prima di sera, smontare l’intera attrezzatura, quando non sempre le condizioni climatiche sono di ausilio».
15/04/2016