La mostra
Immagini suggestive e oniriche in cui lo strumento fotografico racconta un viaggio interiore, introspettivo, che abbandona il mondo artificiale per intraprendere un cammino verso il cambiamento, la metamorfosi, grazie al potere simbolico e rigenerante dell’acqua, rimando alla vita e al grembo materno. La fotografia subacquea si fa portavoce del continuo divenire, anello di congiunzione tra passato e futuro, immersione nel presente, sensazione restituita dall’acqua. Sbalorditivi i riflessi cangianti della natura che si rispecchia su superfici acquatiche, con effetti di indefinitezza testimoni dell’incertezza del viaggio alla scoperta del proprio io e del suo legame con la Natura. Si può forse azzardare un paragone con il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, in cui il cerchio che si frappone al simbolo dell’Infinito rappresenta la congiunzione tra mondo naturale e artificiale; attraverso il mezzo fotografico, dunque tecnologico, David Salvatori riesce a stabilire un contatto con una dimensione pura, autentica, primordiale, sottolineando l’importanza della tradizione, del passato, per intraprendere le vie di una modernità consapevole del rispetto della vita in tutte le sue forme.
La mostra, a ingresso libero, resterà aperta fino al 14 maggio 2016
Info Mad: 393.3242424 – [email protected] – www.madarte.it