Dopo l’arresto lo scorso settembre, adesso arriva anche la condanna per il politico, il poliziotto e i due ministeriali “insospettabili” coinvolti nello scandalo del sesso in vendita alla stazione Termini. In 4, tra i 44 e i 57 anni, sono stati condannati dal Gup di Roma con pene che variano tra i 2 anni e 8 mesi e i 2 anni con rito abbreviato. Nell’estate del 2013, secondo le accuse, i 4 avrebbero avuto rapporti sessuali con un ragazzino allora minorenne. La Squadra Mobile ha condotto le indagini in seguito ad alcune segnalazioni arrivate dai servizi sociali del Comune di Lanuvio, insospettiti dagli oggetti costosi in possesso del ragazzo, malgrado i problemi economici in famiglia. Soldi, cellulari, gioielli in mano al ragazzo che avrebbe confidato all’assistente sociale di incontrare uomini facoltosi per rapporti sessuali a pagamento, contattandoli online. Il ragazzo incontrava i clienti spostandosi da Lanuvio con i bus oppure li raggiungeva alla stazione Termini di Roma. Il ragazzo e i clienti si ritrovavano poi in un albergo per avere rapporti sessuali al costo di 50 fino a 200 euro o in cambio di ricariche telefoniche, cellulari, computer.
15/04/2016