Presente all’incontro anche il comandante la locale Tenenza dei Carabinieri. La riunione è stata serena: gli operai hanno rappresentato tutto il loro disappunto per quanto accade ormai da quando questa società si è aggiudicata il lavoro. Gli stessi operai hanno spiegato che il mancato pagamento non favorisce il buon esito delle operazioni di raccolta rifiuti in quanto svolgeranno esclusivamente le sei ore lavorative previste e null’altro. La riunione è terminata senza alcuna soluzione a breve termine. Dal canto suo, l’Igiene Urbana dice di dover ricevere dal Comune 4 milioni di euro per prestazioni non saldate e fino a quando ciò non avverrà potrebbe non riuscire a far fronte al pagamento degli stipendi. Il Comune ritiene di non dover pagare quella cifra: il debito sarebbe infatti molto inferiore. È attualmente in atto una controversia giudiziaria che dovrà dirimere la questione, si spera nel più breve tempo possibile: ne va della buona qualità del servizio offerto ai cittadini ma soprattutto della serenità degli operai. La ditta, stando a quanto riferiscono i sindacati, si starebbe servendo di personale delle cooperative per sopperire alle necessità derivanti dal “minimo sindacale” garantito dai dipendenti.
Il 1° agosto 2015 ci fu un’agitazione durata qualche giorni, sempre per lamentare il mancato pagamento degli stipendi.