Potrebbe essere a un passo dalla conclusione l’indagine degli agenti della squadra volante della questura di Latina sull’ultima violenta lite scoppiata in zona pub il venerdì di Pasqua, quando un 25enne di Cisterna è stato investito per vendetta da un quasi coetaneo dopo una lite scoppiata a ridosso del parcheggio di via Neghelli.
Gli uomini del commissario capo Roberto Graziosi hanno ricostruito gran parte della vicenda, grazie anche all’ascolto di numerosi testimoni e alla visione di alcune immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della zona e avrebbero anche individuato l’auto utilizzata per investire il giovane.
A schiacciare l’acceleratore e a guidare l’auto contro la vittima, comunque, potrebbe non essere stato il proprietario (o comunque chi la utilizza abitualmente) ma un suo amico, che in quel momento si trovava con lui e che avrebbe partecipato alla rissa. Per lui l’accusa, che verrà formalizzata nell’informativa inviata dagli agenti dell’ufficio volanti al magistrato, sarà quella di tentato omicidio. Resta ancora poco chiaro il motivo della lite. Secondo la versione fornita dalla vittima agli investigatori, tutto sarebbe nato per futilissimi motivi, sembra per un cappello fatto cadere a terra involontariamente. Ma dietro alla scazzottata prima e poi al brutale investimento potrebbe nascondersi altro anche perchè, a quanto pare, ad aggredire il giovane sarebbero stati volti noti della criminalità locale. Tutti giovanissimi ma appartenenti o comunque vicini alle note famiglie criminali di origine nomade. Almeno questo sarebbe emerso dal racconto di alcuni testimoni che avrebbero anche descritto come la lite sia iniziata lontano dal parcheggio per poi terminare proprio in quell’area meno illuminata e frequentata del quartiere della movida del centro città.
In seguito all’ultimo episodio di violenza avvenuto nella zona pub di Latina, dove il weekend si concentra la movida latinense, le forze dell’ordine hanno attivato una task force per garantire la sicurezza dei frequentatori e dei residenti della zona. Personale qualificato della Squadra Amministrativa della Questura e della Polizia Stradale dotata di dispositivo per la misurazione del tasso alcolemico e del Nucleo Antisofisticazioni dei Carabinieri, ha effettuato una serie di controlli indirizzati sia ai frequentatori dei locali che agli stessi esercizi commerciali. Sono state inoltre eseguite verifiche ai conducenti dei veicoli per accertare l’eventuale stato di ebbrezza alcolica, agli esercizi commerciali e alle auto parcheggiate. In tutto i controlli hanno riguardato 85 persone.