Una Lupa Castelli Romani ormai retrocessa gioca bene ma perde in casa per 2-1 contro la Casertana. Per la gara contro i campani, Palazzi (in tribuna per scontare il secondo ed ultimo turno di squalifica rimediato contro il Cosenza) fa la conta degli indisponibili, ma ritrova Colantoni, che parte dal primo minuto nella posizione di centro-destra nei tre di difesa. Completano il reparto davanti a Tassi Aquaro e Di Bella, con a supporto De Gol a sinistra e Rosato a destra. A centrocampo scelte obbligate per il tecnico toscano, con Scicchitano centrale e Maiorano e Falasca interni. In avanti, Rossetti fa coppia con Mastropietro. Appena dopo la mezzora, la Lupa reclama un rigore per una spinta su Maiorano, ma l’arbitro lascia correre. Al 35’ è Falasca a liberarsi bene sulla sinistra ed a pescare Rossetti, che sterza e scarica un buon pallone in mezzo all’area, su cui Maiorano non arriva di un soffio. Al 40’ la Casertana va vicinissima al vantaggio: Giannone serve Alfageme che a botta sicura indirizza verso la porta, ma trova sulla sua strada Colantoni che salva sulla linea. Il vantaggio ospite arriva però proprio allo scadere: l’arbitro vede la trattenuta di Mastropietro su Mancosu e concede il calcio di rigore; sul dischetto si presenta Negro, che indirizza all’angolino alla destra di Tassi; il portiere della Lupa intercetta l’angolo ma per un soffio non arriva sul pallone. Il primo tempo si chiude così con la Casertana in vantaggio per una rete a zero. In apertura di ripresa, come una doccia gelata arriva immediatamente il raddoppio dei campani: Negro crossa sul secondo palo e trova Alfageme, che sfugge alla marcatura di Di Bella e sigla il 2-0. Palazzi cambia qualcosa, richiama in panchina proprio Di Bella e manda in campo Proietti, che dopo appena due minuti si rende subito protagonista: azione insistita sulla sinistra e cross in mezzo per Mastropietro, che non sbaglia e realizza l’1-2. Al 16’ Tassi salva la sua porta su Alfageme, pescato da Negro partito in evidente posizione di fuorigioco. Al 35’ la Lupa ha l’occasione del pari: bella iniziativa di Maiorano che vede Mastropietro defilato a sinistra, il cross del numero 11 pesca al centro dell’area Rossetti, che non ci arriva di un soffio. La Lupa ci prova fino alla fine, ma non riesce a trovare il pari. Dopo 4 minuti di recupero, alla compagine di casa rimangono solo gli applausi degli avversari e la consapevolezza di aver ancora una volta dato tutto per salvare quantomeno la propria dignità.
04/04/2016