Le principali novità di equipaggiamento, che si aggiungono al “tradizionale” allestimento previsto per i servizi di polizia stradale, delle autovetture BMW 320D Touring, riguardano principalmente il pannello luminoso abbattibile a messaggio variabile collocato sul tettino che fornisce notizie utili all’utenza ed il tablet di bordo, che consente di ottenere, in tempo reale, informazioni su veicoli e persone grazie al collegamento con le banche dati in uso alle forze di polizia, e di trasmettere dati e comunicazioni alla Sala Operativa. Il veicolo è inoltre dotato di una telecamera ad alta definizione che permette di effettuare riprese su strada che possono essere utilizzate nella ricostruzione di incidenti stradali o come supporto in attività operative ed investigative; il veicolo è provvisto di un sistema di geolocalizzazione che consente alla Sala Operativa di verificare costantemente la posizione delle pattuglie utilizzando la cartografia digitale.
Novità anche per le nuove motociclette, il motore passa da una cilindrata di 850 di cilindrata all’attuale 1200 di cilindrata, con diversi accorgimenti di design nella carenatura e nei complementi di equipaggiamento.
“La nuova strumentazione e le nuove autovetture – le parole del Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla durante la presentazione – permetteranno ai poliziotti della Polizia Stradale di controllare meglio il territorio e di prevenire cosi l’incidentalità mortale che, purtroppo, nell’ultimo anno è tornata a crescere. Il nostro obiettivo e di raggiungere, entro il 2020, quello che l’UE ci chiede, ovvero, 2000 morti sulle strade come limite massimo. Unendo nuove tecnologie e costante impegno sarà possibile ottenere quanto ci siamo prefissati”.