Ardea diventa un po’ più simile a Pomezia con l’ultimo ordine di servizio emesso dal dirigente Giovanni Cucuzza, che momentaneamente gestisce anche l’ufficio tecnico del Comune, in attesa di una nuova nomina. L’avvocato, ultimamente al centro delle cronache per alcune presunte irregolarità della sua prova nel concorso che lo ha portato al vertice del settore Servizi alla persona, ha stabilito che per entrare negli uffici di via Crispi sarà necessario lasciare all’ingresso un documento di identità e far registrare l’orario di entrata e uscita. Non è specificato se tale obbligo riguardi anche i consiglieri comunali (come accade a Pomezia: un punto su cui la Giunta Fucci è stata pesantamente criticata), ma presumibilmente dovrebbero essere esentati dal presentare un documento, in quanto persone note.
Un modo per fare ordine ma, forse, anche per controllare chi entra e chi esce da un ufficio “delicato” come quello del settore urbanistica. A quanto pare, infatti, senza le dovute regole la sede di via Crispi era diventata meta di professionisti esterni e, comunque, di persone che non hanno incarichi istituzionali che si aggiravano chiedendo informazioni su questa o quella pratica.
Un modo per fare ordine ma, forse, anche per controllare chi entra e chi esce da un ufficio “delicato” come quello del settore urbanistica. A quanto pare, infatti, senza le dovute regole la sede di via Crispi era diventata meta di professionisti esterni e, comunque, di persone che non hanno incarichi istituzionali che si aggiravano chiedendo informazioni su questa o quella pratica.
21/03/2016