Così in una nota la Uiltucs Latina commenta quanto accaduto ieri pomeriggio: “L’annullamento è stato deciso grazie all’intervento e alla mediazione della Questura e del vice questore di Cisterna. I lavoratori hanno fortemente espresso il loro dissenso contro la scelta di Unicoop Tirreno di appaltare in fitto i negozi e tutti i lavoratori dei 5 punti pontini e ciociari. Dopo tanto lavoro precario, e tanti anni di servizio, i lavoratori hanno espresso e fatto capire che non stiamo ragionando di un impresa fondata sul capitale, ma di una cooperativa di migliaia di soci e lavoratori che credono nella distintività cooperativa e sociale e non possono pertanto essere appaltati”, ha spiegato il segretario Uiltucs Gianfranco Cartisano.
“Vogliamo – spiegano i lavoratori attraverso la Uiltucs – continuare nel progetto alleanza 3.0. Mantenere il marchio Coop sul territorio non ci interessa ma ci interessa salvaguardare e tutelare i lavoratori e le lavoratrici dei cinque negozi. Vogliamo i soci dalla nostra parte e vogliamo continuare nel progetto come i nostri colleghi che sono fortunati a vivere in altri territori”.