Impresa strepitosa e per certi versi storica per la Fortitudo Futsal Pomezia che, nel retourn match del terzo turno di Coppa Lazio, bissa il successo dell’andata (1-0) e si impone sul campo della Forte Colleferro con un rotondo 3-0 che vale l’accesso ai quarti di finale della competizione, risultato mai raggiunto prima dalla giovane società pometina. E’ stato un doppio confronto nel quale i ragazzi di Tallarico hanno strameritato il passaggio del turno, arrivato tra l’altro in formazione rimaneggiata e contro una delle compagini più attrezzate della categoria. Autentici mattatori della contesa, Andrea Lippolis che sembra aver finalmente seppellito i fantasmi del passato e ritrovato la vena dei giorni migliori, il portiere Michael Filippini, autore di una prestazione a dir poco eccezionale ed il solito Daniele Zullo, la cui vena realizzativa sembra non conoscere periodi di flessione, anche se il vero punto di forza del team pometino è rappresentato da una manovra corale e da una compattezza impressionanti figlie del gran lavoro che sta facendo il tecnico ex Lazio, supportato da una dirigenza che non ha nulla da invidiare a piazze ben più blasonate. Una giornata fantastica quella vissuta in casa Fortitudo, sulla quale però pesano gli infortuni occorsi a Bernardini (distorsione del ginocchio) e soprattutto ad Andrea Galati, che dopo pochi minuti di gioco ha dovuto abbandonare il campo per una lussazione scomposta di un dito della mano che ha necessitato di sei punti di sutura all’ospedale di Colleferro. E’ stata una gara molto tattica, con la Fortitudo chiusa e attenta a gestire il risultato dell’andata e la Forte Colleferro che cerca di offendere senza scoprirsi. Nel primo tempo poi, chiuso sullo 0-0, sono stati sbagliati anche un tiro libero per parte, entrambi parati dai due portieri. Serviva un episodio per sbloccare il risultato e la Fortitudo lo ha trovato in avvio di ripresa grazie ad una magia di quel grande giocatore che risponde al nome di Andrea Lippolis (proprio lui aveva sbagliato il tiro libero nella prima frazione), mentre ai colleferrini è mancata quella lucidità che aveva fatto la differenza in altre occasioni. Il goal ha chiuso virtualmente la contesa (a quel punto la Forte ne avrebbe dovuti fare tre per passare il turno) e ci ha pensato poi la doppietta Daniele Zullo a dare al risultato i contorni del vero e proprio trionfo. La Fortitudo entra quindi nelle “magnifiche otto” e per la Forte rimangono gli applausi del suo pubblico e la consapevolezza che le speranze del salto di categoria rimangono ancorate alla conquista dei Play Off in campionato. “Sono soddisfattissimo, è andata sopra ogni più rosea aspettativa della vigilia – ha dichiarato euforico al Caffè il direttore generale dei pometini Paolo Aiello – una vittoria netta contro una squadra ben attrezzata che esprime un ottimo futsal ed ha un impianto di gioco importante”. “Nel primo tempo, terminato sullo 0-0 – spiega il dg – si è assistito ad una partita molto tattica, bloccata, noi siamo andati un pochino in sofferenza perché il direttore di gara ci ha fischiato quattro falli nei primi sette minuti e quindi non siamo riusciti a gestirla bene, basti pensare che siamo arrivati al quinto fallo a ridosso del ventesimo minuto. La posta in palio era alta ed è stata praticamente una partita a scacchi, calcolando anche che i due allenatori si conoscono molto bene visto che Paolo Forte faceva il secondo a Tallarico ai tempi della Lazio. Dopo il goal di Lippolis la fisionomia della partita è completamente cambiata. Loro per passare il turno avrebbero dovuto segnare tre reti, si sono scoperti e Zurlo li ha puniti chiudendo il match. La squadra è andata davvero molto bene, dispiace soltanto per il brutto infortunio occorso a Galati dopo appena cinque minuti di gioco che lo ha costretto ad andare in ospedale”. “Siamo arrivati ai quarti – ha chiosato Aiello – e per noi è un risultato storico, adesso tutto è possibile. Arrivati a questo punto è nostro dovere provarci. Ci tengo a fare i complimenti alla società del Forte Colleferro per l’accoglienza che ci ha riservato e per la sportività dimostrata, si sono confermati ancora una volta una delle migliori dirigenze del panorama regionale”. Raggiante, e non potrebbe essere altrimenti, anche mister Fausto Tallarico: “Abbiamo fornito un’ottima prestazione contro una squadra davvero difficile da battere, allenata tra l’altro da un mio collega che è soprattutto un amico molto bravo e preparato. Ho dovuto fare subito i conti con gli infortuni di due giocatori molto importanti come Galati e Bernardini e di conseguenza ho impostato una tattica più accorta basata più che altro sulle ripartenze”. “Sicuramente – ha ammesso il coach pometino – il possesso di palla è stato a loro favore, però noi avendo campo aperto siamo stati più incisivi in zona goal. Onore al merito comunque ai nostri avversari che si sono dimostrati una grande squadra. Visto il risultato dell’andata, avevo preparato la partita cercando di fare almeno un goal, poi invece siamo riusciti a fare anche il secondo ed il terzo. Calcolando anche le assenze abbiamo fatto davvero una bella impresa”. “Il nostro obiettivo arrivati a questo punto – ha concluso – è quello di puntare ai play off in campionato ed alla final four in coppa, due traguardi che potrebbero regalarci il salto di categoria già quest’anno e per noi sarebbe una cosa strepitosa. Un pensierino ce lo stiamo facendo, è nelle nostre possibilità, a patto però di recuperare quanto prima tutti gli infortunati”.
14/03/2016