La seconda divisione femminile è il fiore all’occhiello di Pallavolo Pomezia: la squadra infatti è composta solo ed esclusivamente da ragazze di Pomezia e da ragazze under che stanno crescendo nelle giovanili della società del presidente Del Vecchio. Alla guida tecnica c’è la pometina Claudia Scardellato che sta affrontando un campionato improbo ma con un entusiasmo così grande che sta influenzando anche le atlete del suo gruppo. Quando ha accettato l’incarico di primo allenatore aveva molto chiaro le difficoltà che si sarebbero parate innanzi, dovendo fare a meno delle atlete esperte dell’anno precedente che hanno lasciato per scelte di vita, di studio e lavorative. Infatti la società Pallavolo Pomezia affronta per il secondo anno consecutivo il campionato di seconda divisione femminile, ma con la differenza di aver cambiato dieci delle quattordici della scorsa stagione. La società ha voluto scommettere sul proprio vivaio. Una squadra giovanissima, quindi, in cui molte atlete si trovano alla prima esperienza in questa categoria: sono tante le atlete 2001-2002, tra cui ricordiamo il capitano Gaia Meniconcini, Giulia Proto, Martina Polidori, Valentina Condrò oltre a Federica Passabì che gioca a pallavolo da cinque mesi ed in questa squadra da due settimane. La prima parte della stagione è passata tra allenamenti molto intensi per imparare a stare in campo: i risultati delle gare sono stati qualche volta deludenti. Ma due settimane fa le atlete si sono guardate in faccia e al confronto con la loro allenatrice, supportate dalla società e dal direttore tecnico, hanno deciso di cambiare strategia. Non soltanto tecnica ma anche grinta e voglia di vincere per raggiungere con sacrificio e pazienza l’obiettivo della salvezza. Le atlete sono state sempre consapevoli della difficoltà del campionato. Ma ora hanno consapevolezza di avere due occhi e due braccia come le avversarie. Ed infatti arrivano anche le vittorie. Due partite consecutive vinte nel campionato di 2^ divisione e due gare consecutive in Open Uisp. Insomma quattro gare vinte in otto giorni: una bella dose di energia in vista delle prossime due giornate di campionato federale. E la vittoria di domenica scorsa è stata esaltante, non solo perché rilancia molto le possibilità di salvezza del gruppo ma soprattutto perché è stata contro l’Anzio terza forza del campionato, squadra esperta ed in lotta per i play-off. Ma coach Scardellato e gruppo hanno saputo fare buon viso fin dall’inizio della gara dovendo sopperire alle assenze forzate di Navisse (sospetta lesione legamenti crociati e quindi stagione finita) e soprattutto del primo martello Maria Fusco (influenza). E non solo. La squadra avrebbe potuto soccombere alla fine del primo set: in vantaggio per 24-19, ha avuto paura di chiudere la frazione, si è bloccata, non ha realizzato più punti ed è stata sconfitta per 24-26. Invece queste ragazze sembrano proprio essere cambiate: hanno trovato l’energia per ribaltare il risultato. Trascinate da una buona Denise Italiano sia in fase d’attacco che in battuta, con De Angelis che finalmente si trovava a difendere positivamente tanti palloni, le bianconere hanno ribaltato ogni pronostico che in altre occasioni le avrebbe visto facilmente soccombere. Piano piano hanno iniziato a macinare punti. Sono arrivati tre punti d’oro, quando nel finale anche Miccolis ha incominciato a macinare punti in attacco. Il lavoro proficuo che Biglione, Rossi, Villani e compagne stanno facendo da pochi mesi in palestra inizia a dare frutti sostanziosi. Coach Scardellato sarà contenta e potrà fare grossi complimenti alle sue atlete.
07/03/2016