Si tratta di due fratelli, H.R. di 40 anni e H.B. di 41, di nazionalità bosniaca. Entrambi sono ritenuti responsabili della violenta lite all’interno del campo e del tentativo di violenza sessuale ai danni della donna. Secondo le ricostruzioni della Polizia i due fratelli, spalleggiati da altre persone, avevano aggredito i due uomini con dei bastoni e poi si erano rivolti verso la 28enne, tra l’altro incinta. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di un altro abitante del campo, che è giunto in suo soccorso evitando il peggio.
Dopo la denuncia in Commissariato, le indagini sono state svolte dagli inquirenti con non poca difficoltà, vista “l’omertà generale e l’assenza di collaborazione da parte degli abitanti del campo rom”, spiegano gli agenti. Nonostante ciò, nei giorni scorsi si è risaliti all’identità dei due aggressori, che sono stati arrestati.