“Resto sempre emozionato quando salgo sul palco e consegno i Gatti d‘oro, un po’ perché amo il mio territorio e tutti coloro che agiscono in settori diversi per creare competizione e accrescere la visibilità della terra pontina, e un po’ perché, concedetemelo, sono 21 anni che organizzo questo premio che mi inorgoglisce non poco –ha sottolineato Virginio Moro, direttore del Felix Biancoro, visibilmente emozionato-: non è importante in quale settore si operi, l’importante è meritarsi un riconoscimento che ti lega alla tua città e alla tua terra”.
E non è un caso che il premio consegni attestati anche a chi è legato al territorio pontino e magari pontino non lo è affatto. È il caso ad esempio della coppia Riccardo Stravato e Luigi Maselli: il primo, imprenditore che ha avviato una pizzeria che mixa tradizione e know how a Fondi, il secondo, specialista in Neuroscienze, docente e ricercatore Lifestyle Medicine presso la Harvard Medical School, che si sono incontrati casualmente a Fondi a un convegno e hanno studiato a tavolino la pizza long life che aspira, al pari della dieta mediterranea, a divenire un bene immateriale dell’umanità, unendo prodotti tipici del territorio a km zero e i benefici dell’inulina e dell’acqua alkalina ionizzata. Quindi, trasformazioni che mirano a far conoscere le tipicità locali oltre i confini italici. Limiti già superati da un pezzo da Ascanio Malgarini, che dopo aver fatto registrare che il suo film Fairytale è stato al mondo il quarto film italiano più visto, a breve girerà anche una ghost story con effetti digitali e speciali tutti da vedere e vivere.
E poi la denuncia tutta made in Latina di Simone Finotti e Lorenzo Moriconi, che hanno denunciato il lassismo culturale delle istituzioni tipico di Latina. “Ecco, selezionando gli uomini e donne straordinari del territorio siamo stati attenti a riconoscere meriti anche a chi pur agendo sul territorio si batte con energia e professionalità come questa coppia di due ragazzi che hanno avuto il coraggio di confezionare una denuncia in maniera originale” ha sottolineato Moro.
E poi, ancora, tutti i successi sportivi di Gianluca La Starza, numero uno del Latina calcio a 5, di Emilio Carabot, massimo dirigente dell’Hydra volley (sport), quelli sul benessere di Gaia e Giulia Biondi pronte a lanciare nei bar di Latina e provincia il muffin proteico ma vegetariano, rivoluzionario per le nostre colazioni (e diete), le ambizioni di Fausto Bianchi, presidente di Confindustria regionale, convinto di guidare le eccellenze pontine e regionali all’assalto di Roma 2024, i consensi imprenditoriali nel settore agroalimentare di Lucia Iannotta, quelli letterari di Alessandro Vizzino e quelli di Alberico Cecchini, deus del settimanale Il Caffè, convinto che l’informazione cartacea nei localismi non morirà mai.