A due anni di distanza da quella giornata che portò per le strade del capoluogo pontino più di 100mila persone, la manifestazione torna con nuove modalità di svolgimento. Per la prima volta, infatti, la Giornata si svolgerà in più città italiane. Nel Lazio a Roma, Latina e molto probabilmente anche Rieti. Titolo della XXI edizione sarà “Ponti di memoria, Luoghi di Impegno”.
Latina è cambiata in questi due anni, ha avuto la forza di scendere in piazza quando le è stato richiesto, ha mostrato il suo volto migliore nell’affrontare i primi processi che hanno messo in luce come le mafie esistono anche qui da molti anni. Ma il cammino è solo all’inizio, come ha anche dichiarato uno degli attivisti dell’Associazione fondata da Don Luigi Ciotti, Marco Fino.
Mentre la città vedrà sfilare bambini, scuole, adulti, parenti di vittime con i colori delle bandiere della pace, altre città italiane faranno lo stesso. Don Luigi Ciotti sfilerà a Messina.
Ad unire tutte le città, la lettura dei nomi delle vittime: un elenco interminabile di più di 800 nomi capace di smuovere le coscienze, emozionare e spingere ad agire. Perché ognuno di noi è responsabile di ciò che accade nel contesto in cui vive.