EÌ€ tempo di Passione a Maenza e l’associazione Sacra Rappresentazione del VenerdiÌ€ Santo eÌ€ giaÌ€ al lavoro.
Dopo aver organizzato il presepe vivente, al cospetto di Papa Francesco il 6 gennaio 2016, che ha visto per la prima volta in piazza San Pietro l’arrivo dei magi sui cammelli, si programma per la Passione di Cristo edizione 2016. Il Presidente Rino Cammarone, coadiuvato dai membri del direttivo, chiama tutti a raccolta: si iniziano le prove, si revisionano le colonne sonore, si fa manutenzione alle armature e alle calzature (si passa il grasso per preservare e ravvivare il cuoio), si rassettano i costumi realizzati dalle sapienti mani di Benito Trichei, si lucidano gli armamenti dei soldati, si preparano le scenografie; una comunitaÌ€ in fermento per una manifestazione molto sentita dai Maentini.
Per questa edizione, patrocinata dalla Regione Lazio Agenzia regionale del Turismo e dal Comune di Maenza, si preannuncia una gran folla di spettatori, come ormai da anni, che accorrerà per assistere allo spettacolo che vedrà raccontate le ultime ore della vita di Gesù in forma teatrale da attori locali non professionisti, ma molto professionali.
Si inizieraÌ€ domenica 20 marzo alle ore 16 con la Domenica delle Palme, dove si rappresenteraÌ€ l’entrata di GesuÌ€ a Gerusalemme accolto da un popolo festante per l’arrivo di colui che dicono il Messia. Lungo il percorso che porta da piazza Santa Reparata alla Cattedrale, verranno rappresentate varie scene sulla vita di GesuÌ€, per finire in piazza del Duomo dove avverraÌ€ la guarigione del cieco e la cacciata dei mercanti dal tempio.
VenerdiÌ€ 25 marzo dalle ore 20.30 si potraÌ€ assistere alla Passione, dall’ultima cena alla crocifissione. Le scene si svolgeranno in piuÌ€ piazze del Paese che verranno trasformate in veri teatri all’aperto, un percorso lungo 3,5 km che si snoda tra le vie del Paese, si partiraÌ€ dall’ultima cena in piazzale San Rocco per passare nell’adiacente orto degli Ulivi dove avverraÌ€ l’arresto di GesuÌ€, il tribunale del sacerdote Hanna in piazza Santa Reparata, il tribunale del sinedrio del sommo sacerdote Kaifa in piazza della Portella sotto le mura del maestoso castello baronale, le scene con Pilato e la flagellazione, Erode e la sua scellerata corte, la fine di Giuda in piazza Lepri.
Poi si sfileraÌ€ per la via circonvallazione, per l’occasione trasformata in via dolorosa, dove ci saranno varie scene, per tornare in fine in piazza Lepri dove sulla sommitaÌ€ della stessa ci saraÌ€ la crocifissione. Alla Manifestazione parteciperanno 350 tra figuranti e attori con l’ausilio di 40 tecnici che assicureranno uno spettacolo unico nel suo genere che si può apprezzare solo assistendo dal vivo.