«Ci dispiace enormemente che a farne le spese debbano essere innocenti bambini – commentano dal Meet up grillino – chi spiegherà loro che non è più concesso mangiare come di consueto con i propri compagni? Forse già l’atto di aver affidato alla riscossione coatta il credito ad una ditta preposta dovrebbe essere giudicato sufficiente; aggiungere la penalizzazione per i bambini suona un po’ come una ritorsione, una sorta di ricatto a cui un Ente pubblico non dovrebbe mai ricorrere». «Noi Amici di Grillo di Ardea ci chiediamo perché analoga risolutezza non si applichi anche per quanta riguarda la riscossione della TARI che nel nostro comune soffre di un fenomeno di evasione altissimo».
«Ci auguriamo che con il prossimo bilancio si possa prevedere di tornare a finanziare la mensa scolastica lasciando a carico dei cittadini solo una parte della spesa – concludono gli Amici di Grillo sul loro blog – Questo ci consentirebbe di differenziare il costo del pasto su una base più equa di quella attuale dove ad essere “aiutati” sono esclusivamente gli indigenti. Esistono purtroppo situazioni in cui, pur avendo in famiglia la garanzia di un reddito questo non sia sufficiente a garantire la copertura della retta scolastica. Un piccolo aiuto in questo caso si rivelerebbe risolutivo per molte situazioni oggi critiche».