Renzi era accompagnato dal Prefetto di Latina Pierluigi Faloni, dalla Presidente della Provincia Eleonora Della Penna, dai Sindaci di ventotene, Ponza, Formia e Roccagorga, dal Sottosegretario Sesa Amici. C’erano inoltre il Ministro per il beni culturali Dario Franceschini, il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, i consiglieri regionali Enrico Forte e Giuseppe Simeone e uno stuolo di giornalisti. Dopo aver deposto dei fiori sulla tomba di Spinelli nel piccolo cimitero isolano, la delegazione si è trasferita sull’isolotto di Santo Stefano per visitare il carcere borbonico oggetto di un finanziamento europeo per un progetto di recupero. e la nascita di una scuola di formazione della nuova classe dirigente europea. I lavori partiranno entro il 2017 per il centenario di Spinelli.
Infine, tutti in Municipio dove Renzi ha lanciato il suo messaggio ai leader europei: “Non basta un carcere per contenere il pensiero, la libertà – ha detto il Premier -. Qui è nato quel seme dell’Europa libera e unita e da qui ripartiamo per opporci come Italia a chi vuole distruggere Shengen. Si riparte da qui, da Ventotene”