La vicenda della Variante Malvaso di Borgo Piave può dirsi chiusa per sette consiglieri comunali la cui posizione è stata interamente archiviata: Fabrizio Cirilli, Rosario Cecere, Gianluca Di Cocco, Pasquale Maietta, Marco Picca, Marilena Sovrani e Orazio Campo.
A processo andranno Giuseppe Di Rubbo, all’epoca assessore all’urbanistica, Ventura Monti, dirigente dell’ufficio tecnico e firmatario del permesso a costruire, Vincenzo Malvaso, committente e proprietario del cantiere nonché vicepresidente della commissione urbanistica, Marco Paccosi, progettista coordinatore della variante, Fabio De Marchi, progettista e Antonio Petti, progettista e direttore dei lavori.
La posizione dell’ex Sindaco Giovanni Di Giorgi, invece, resta un mistero: non compare né tra le richieste di rinvio a giudizio né in quelle di archiviazione.
A processo andranno Giuseppe Di Rubbo, all’epoca assessore all’urbanistica, Ventura Monti, dirigente dell’ufficio tecnico e firmatario del permesso a costruire, Vincenzo Malvaso, committente e proprietario del cantiere nonché vicepresidente della commissione urbanistica, Marco Paccosi, progettista coordinatore della variante, Fabio De Marchi, progettista e Antonio Petti, progettista e direttore dei lavori.
La posizione dell’ex Sindaco Giovanni Di Giorgi, invece, resta un mistero: non compare né tra le richieste di rinvio a giudizio né in quelle di archiviazione.
28/01/2016