A SETTEMBRE PARTE LA NUOVA SCUOLA
«La nuova scuola materna, nido e asilo, partirà a settembre – ha annunciato con orgoglio l’Assessore Sementilli – stiamo aspettando solo gli arredi interni, ma la struttura è completamente ultimata. Stiamo eseguendo gli ultimi lavori di rifinitura. Stessa cosa per il nuovo centro civico, l’auditorium, la mensa ed il parcheggio. Tutto – ha sostenuto Sementilli – è perfettamente a norma».
AL VIA LA REALIZZAZIONE DI ALTRE OPERE PUBBLICHE
Inoltre, «entro qualche settimana – ha rivelato il titolare dei lavori pubblici – prenderanno il via i lavori per la realizzazione del secondo stralcio delle opere pubbliche di Cecchina 2, che comprende una scuola media, una palestra e 45 alloggi popolari. Lavori che verranno ultimati – ha indicato con precisione – entro e non oltre il 2017. Opere pubbliche di rilievo che Cecchina attendeva da tempo».
CASE POPOLARI PER GLI OVER 65 DI ALBANO
«Vi confermo che nelle prossime settimane definiremo una convenzione con l’Ater (l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Popolare, ndr) che costruirà gli alloggi popolari. Posso garantire sin da ora – ha continuato Sementilli – che i 45 alloggi popolari verranno assegnati solo ad over 65 di Albano, Cecchina e Pavona, nel rispetto delle graduatorie comunali».
DEPURATORE OK
Tutto risolto, spiega l’Assessore, per il depuratore dei Castelli Romani, realizzato ad Ardea, pronto dal 2013 e mai partito e che dovrà trattare i reflui di questo nuovo quartiere. Una vicenda che pesa anche su Cecchina: il mancato avvio dell’impianto significa non poter fare i nuovi allacci in fogna e quindi non poter fare i collaudi delle opere pubbliche, la cui inaugurazione era prevista lo scorso ottobre. «Per quanto riguarda i problemi col depuratore, un anno e mezzo fa l’Acea ci ha garantito l’ avvio del servizio entro settembre, in modo da avere il via libera entro l’inizio dell’anno scolastico».
REGOLARITÀ DI APPALTI E SUB-APPALTI
In merito alle querele penali dell’ex Consigliere Comunale Nabil Cassabgi, relative alla regolarità di appalti e sub-appalti di Cecchina 2 (leggi Caffè n.326) «mi sento – ha tuonato Sementilli – di poter affermare che tutti i lavori sono stati eseguiti nel rispetto assoluto della legge! Sia gli appalti, che sono nelle mani di una amministrazione giudiziaria. Sia i sub-appalti, che ha gestito invece l’amministrazione comunale».
A marzo 2015 (leggi Caffè n.310), il cantiere per la realizzazione del nuovo maxi piano urbanistico aveva subito uno stop inatteso poiché la Regione Lazio non aveva “ritenuto ammissibili” – si legge tra le carte – le spese per la “progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori e oneri per la sicurezza” per la realizzazione delle opere pubbliche di Cecchina 2, con una contestazione che ammontava ad un totale di 160mila euro. In particolare, la Regione ha ritenuto inammissibili le facoltà che il Comune si è riservato nel regolare le modalità e i tempi di realizzazione del progetto urbanistico. «Effettivamente – ha minimizzato l’Assessore – abbiamo avuto qualche problemino con la Regione. Ma mi sento di poter garantire sulla regolarità di tutti i lavori, appalti, sub-appalti e affidamenti. Il nostro ricorso contro la decisione regionale è ancora pendente. Staremo a vedere ora cosa decideranno i giudici. Ma, intanto andiamo avanti».
Nell’ambito dell’operazione edilizia Cecchina 2 verranno realizzati anche altri 45 alloggi residenziali privati. Per un totale di 10mila metri cubi. Si tratta della generosa “compensazione” concessa dal Comune di Albano, Amministrazione Mattei/Silvestroni, agli eredi del Vescovo, ovvero ai privati che hanno ceduto i 6 ettari e mezzo di terreno su cui sta sorgendo Cecchina 2. In soldoni, loro hanno ceduto la terra e il Comune in cambio gli ha concesso il via libera per costruire 45 appartamenti. Una contropartita davvero generosa, considerando che a Cecchina il prezzo medio della terra non supera i circa 50mila euro all’ettaro. Quando partirà questo cantiere? «No comment», ha sostenuto Sementilli.