Il carcere di Latina rischia il depotenziamento. A renderlo noto l’onorevole Renata Polverini che ieri si è recata in visita in via Aspromonte, accompagnata dalla direttrice Nadia Fontana. ““Ho voluto visitare nuovamente questa struttura – ha dichiarato Renata Polverini – dopo aver letto che la bozza del decreto ministeriale intende declassare questo importante penitenziario, nonostante da sempre ci siano detenuti sottoposti ad un regime di alta sicurezza e quindi sottoposti ad una sorveglianza più stretta rispetto ai reclusi comuni. Il carcere di Latina non può essere equiparato ad una casa a custodia attenuata quindi interverrò affinché il Ministro della Giustizia Orlando riveda la bozza del decreto: il livello di un carcere non può solo dipendere dal numero dei detenuti, ma anche dalla loro tipologia e pericolosità sociale”. Polverini è anche intervenuta sul caso della chiusura del reparto detentivo dell’ospedale di Latina dove vengono curati i detenuti. “Mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori – ha commentato – solo perché non si vogliono pagare alcune ore di straordinario all’infermiere di turno è inaccettabile. Il reparto deve essere garantito per la sicurezza dei cittadini e la salute dei detenuti”.
17/01/2016