«Con la rivalutazione di un bene requisito alla mafia – spiega la vice Sindaco Elisabetta Serra – Vogliamo trasformare quello che è stato un ‘nascondiglio’ della criminalità organizzata in un luogo aperto a tutta la cittadinanza. Il villino di via Cincinnato aprirà finalmente le porte alla popolazione offrendo attività culturali, ricreative e formative, sia in maniera gratuita che a costi contenuti». L’avviso pubblico prevede che le attività, riservate ai soci del progetto, siano rivolte principalmente alle donne e alla terza età nella fascia oraria della mattina (9,00-13,00); a bambini e ragazzi nel pomeriggio (16,00-19,00); a giovani, lavoratori, adulti nella fascia oraria serale (19,00-21,00). Le proposte delle associazioni potranno riguardare i seguenti ambiti: supporto didattico e ricreativo (per bambini e ragazzi); attività di formazione (corsi di informatica, lingua, etc); condivisione dei saperi (laboratori per casalinghe e disoccupati, orto sociale, giardinaggio terapeutico); sviluppo della creatività (teatro, scrittura, artigianato, musica, lettura, arti pittoriche); aggregazione (cineforum, presentazione di libri, etc).
«È con grande orgoglio che lanciamo il progetto ‘Tana Libera Tutti’ nel villino di via Cincinnato – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – Dopo anni questo immobile viene restituito alla città grazie all’impegno e alla determinazione della nostra Amministrazione comunale che, fin da subito, ha lavorato a questo obiettivo. Invitiamo le associazioni del territorio a partecipare al bando e a contribuire, insieme a noi, a rendere il villino la ‘Tana Libera Tutti’ di Pomezia». Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 29 gennaio 2016.