«Il nostro resta un territorio in cui le forze dell’ordine hanno molto da lavorare, dice il procuratore della Repubblica di Velletri, Francesco Prete, nel corso della presentazione del bilancio sociale del lavoro svolto dalla procura nell’anno appena concluso. Prete ha sottolineato come l’area che comprende la provincia a sud di Roma e il litorale, sia oggetto di infiltrazioni criminali e territorio di spaccio di sostanze stupefacenti. «La filiera della droga tenta di mettere radici nel nostro territorio e alcuni efferati fatti di cronaca accaduti infatti lo confermano. Nel 2015, comunque, sono avvenuti 3 omicidi, rispetto ai 14 dell’anno precedente. Dei tre, due sono maturati in ambito familiare: uno l’omicidio-suicidio di Albano, un carabiniere che ha sparato all’ex moglie per poi puntare la pistola contro se stesso. E l’altro il recente omicidio di Francesco Maria Pennacchi il giovane accoltellato dal vicino di porta. L’unico maturato nell’ambito criminale è l’omicidio di un uomo moldavo, avvenuto a Tor San Lorenzo nel mese di febbraio. Tre, continua il procuratore, sono stati invece i fenomeni di reati contro la pubblica amministrazione, commessi da chi invece il bene pubblico dovrebbe tutelarlo, con alcuni arresti di un sindaco e alcuni funzionari pubblici. Successivamente la procura di Velletri ha portato alla luce i reati di turbativa d’asta e corruzione per appalti commessi da alcuni dipendenti dell’Aeronautica militare di Ciampino». Un giro questo di 9 milioni di euro che ha visto 8 persone sottoposte a misure cautelari. Sequestrati inoltre altri 257 mila euro nell’ambito dell’operazione che ha visto coinvolta l’Ambiente Spa, la società pubblica che gestisce i rifiuti in alcuni comuni castellani, che è stata truffata da un ente che riscuoteva i tributi a suo nome senza mai riversarli. A preoccupare sono inoltre i dati relativi all’abusivismo edilizio, registrati 1700 reati. Per questo la procura veliterna è riuscita ad ottenere dalla Regione Lazio un finanziamento di 5 milioni di euro da far avere ai comuni, che così avranno i fondi per poter finalmente abbattere gli edifici abusivi. Una mole di lavoro che si cercherà di evadere anche grazie all’accordo con la Regione Lazio, che prevede l’uso di sette dipendenti destinati all’organico del Tribunale provenienti da impiegati in esubero di via della Pisana, per cercare di supplire alla cronica carenza di personale. Hanno partecipato alla conferenza pubblica sul Bilancio Sociale anche tutti i responsabili delle Forze dell’ordine del territorio e il direttore della Asl Rm h con alcuni responsabili delle varie aree.
08/01/2016