«Più regolarità e maggiore puntualità». Così Cotral presenta i cambiamenti del trasporto pubblico. I nuovi orari, in vigore da oggi, hanno però lasciato stupefatti alcuni pendolari a cui non è passato inosservato il fatto che nelle città della provincia di Latina la domenica non sono previste corse. Insomma, questi cambiamenti Cotral li chiama «programmazione rivoluzionata con modifiche radicali ponendo la massima attenzione alle esigenze degli utenti», ma gli utenti non la pensano nella stessa maniera.
A portare all’attenzione il disagio è una signora di 65 anni di Latina, che ogni domenica va a trovare i parenti ad Aprilia: «La provincia di Latina è totalmente tagliata fuori dal trasporto pubblico nei giorni festivi, come si può notare negli orari presenti sul sito. La provincia di Roma intanto continua a mantenere l’orario precedente». Basta dare un’occhiata al sito, infatti, per accorgersi che la regola delle corse tagliate di domenica non vale per la provincia di Roma. Restano, infatti, alcune corse da Roma, da Anzio e Nettuno, da Ardea e Pomezia o dai Castelli Romani.
La beffa, dunque, è solo per i cittadini di Latina se si pensa che almeno, fino ad oggi, qualche corsa di domenica c’era. La signora che ha segnalato il problema continua: «Il danno più grave lo ha chi deve andare ad Aprilia… immaginate una tratta del genere col treno: Latina-Latina Scalo in bus; Latina Scalo-Campoleone in treno; Campoleone-Aprilia con un altro treno. Due ore per fare un tratto di venti minuti. Il caso di Aprilia è davvero emblematico».
A portare all’attenzione il disagio è una signora di 65 anni di Latina, che ogni domenica va a trovare i parenti ad Aprilia: «La provincia di Latina è totalmente tagliata fuori dal trasporto pubblico nei giorni festivi, come si può notare negli orari presenti sul sito. La provincia di Roma intanto continua a mantenere l’orario precedente». Basta dare un’occhiata al sito, infatti, per accorgersi che la regola delle corse tagliate di domenica non vale per la provincia di Roma. Restano, infatti, alcune corse da Roma, da Anzio e Nettuno, da Ardea e Pomezia o dai Castelli Romani.
La beffa, dunque, è solo per i cittadini di Latina se si pensa che almeno, fino ad oggi, qualche corsa di domenica c’era. La signora che ha segnalato il problema continua: «Il danno più grave lo ha chi deve andare ad Aprilia… immaginate una tratta del genere col treno: Latina-Latina Scalo in bus; Latina Scalo-Campoleone in treno; Campoleone-Aprilia con un altro treno. Due ore per fare un tratto di venti minuti. Il caso di Aprilia è davvero emblematico».
07/01/2016