L’obiettivo finale è la completa digitalizzazione e smaterializzazione del biglietto con l’adozione di sistemi, come le smartcard, che agevolano i percorsi di integrazione, anche tariffaria, tra trasporto su ferro e su gomma.
I biglietti a fascia chilometrica dal 31 dicembre non saranno quindi più consegnati ai punti vendita, che potranno continuare tuttavia a venderli fino al 31 marzo 2016, compatibilmente con le residue scorte disponibili, e i viaggiatori potranno utilizzarli ancora fino al 30 giugno 2016.
Trenitalia, dopo aver condiviso l’iniziativa con i principali stakeholder, Regioni, associazioni dei consumatori e sindacati, ha avviato in questi giorni – anche sulla stampa – un’ampia campagna di comunicazione per informare i propri clienti delle tante opzioni di acquisto e della vasta e capillare rete di vendita a disposizione.
I biglietti per i servizi regionali si acquistano nelle ricevitorie LIS PAGA di Lottomatica e Sisalpay, presso i Tabaccai, sul sito internet trenitalia.com, con le App Prontotreno e Trenitalia. Questi nuovi canali si aggiungono a quelli, tradizionali, delle stazioni: biglietterie con operatore e self service.
Nel corso degli anni il biglietto chilometrico ha alimentato anche il fenomeno dell’evasione e dell’elusione, con un utilizzo improprio e fraudolento non sempre facilmente accertabile. Il recupero delle risorse attraverso la lotta all’evasione permetterà di proseguire nell’ammodernamento della flotta regionale. Ogni due punti percentuali di ricavi recuperati si possono acquistare tre nuovi treni elettrici o cinque diesel.
I biglietti con gli itinerari di viaggio definiti consentiranno inoltre, a differenza dei più generici chilometrici, di monitorare con precisione i reali flussi della domanda di trasporto, fornendo informazioni utilissime per una migliore programmazione dell’offerta da parte delle Regioni committenti.
L’intervista a Orazio Iacono, direttore Divisone Passeggeri Regionale Trenitalia
D: quanti biglietti chilometrici vendete?
R: poco più di 35 milioni, il 15,5% del totale dei biglietti. Una percentuale in continua diminuzione. Il nostro obiettivo finale è la completa digitalizzazione, abbandonare la carta. Siamo un’azienda che guarda al futuro con una visione 2.0 nuova e innovativa.
D: qual è il tasso di evasione e elusione?
R: lo stimiamo intorno all’8,5 %. I biglietti chilometrici favoriscono entrambi i fenomeni.
D: come procedono i controlli antievasione avviati da Trenitalia in queste settimane?
R: sono stati ben accolti da Regioni e pendolari. Si tratta di una nuova organizzazione dell’attività, che impegna oltre 200 agenti in tutt’Italia. Avviata in Veneto, poi Toscana, Liguria, Lazio, si concentra sui treni a più alto tasso di evasione. Abbiamo rilevato punte fino ll’11%. Una percentuale che non coincide però con l’effettiva perdita di ricavi, perché chi evade lo fa soprattutto su tratte brevi, dove è più facile non subire controlli.
D: da quando esisteva il biglietto chilometrico?
R: dal 1993. Pensando all’evoluzione tecnologica di questi anni, è passato un secolo. Nel 1993 è stato lanciato il primo sms tra cellulari ed è apparso il primo browser per internet.
D: ora come sarà sostituito? Le edicole e i tabacchi avranno degli strumenti per emettere i nuovi tagliandi?
R: certo che li hanno, ed efficienti. Dal luglio 2014 la nostra rete di vendita è sempre più capillare e include le migliaia di terminali di Lis Lottomatica, Sisal, tabaccai e agenzie di viaggio. Poi ci sono le biglietterie di stazione, le self service, e i canali digitali con trenitalia.com e la App Trenitalia. Una rete che offre l’opportunità di arrivare in stazione già con il biglietto acquistato. I biglietti recheranno sempre la stazione di partenza e di arrivo: un prezioso strumento, anche per le Regioni, per monitorare i flussi reali della domanda.
D: cosa cambierà dal punto di vista degli utenti?
R: minore evasione, quindi più risorse per investimenti in nuovi treni e servizi migliori. Poi un contrasto al fenomeno delle aggressioni, legato all’evasione.
D: insomma, nessun disagio?
R: no. All’abolizione si arriverà in sei mesi. In Toscana, è già in atto un cambio di abitudini rapido e indolore: oltre il 75% di chi acquistava i chilometrici è passato agli altri biglietti. Oggi sul web o sullo smartphone si può acquistare il biglietto fino a 20 minuti prima di partire.