Nei giorni scorsi l’Assessore rutulo all’Urbanistica sarebbe stato convocato all’Agenzia del Demanio, ottenendo rassicurazioni sulla trascrizione della proprietà al Comune entro febbraio. Una svolta epocale. Lo scorso anno il Sindaco di Ardea aveva scritto una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi sollecitando un suo intervento per far inserire nell’ambito del provvedimento Sblocca Italia la questione Salzare e i suoi 706 ettari classificati uso civico. Terreni del Demanio dello Stato. Si trattava di un pacchetto di misure promosse dal governo per concludere alcune vicende bloccate da lungaggini burocratiche. Lettera che purtroppo rimase senza risposta.
«Quella delle Salzare – scriveva allora il Sindaco nella lettera al Premier – si trascina dal 1951 e ha visto realizzare abusivamente un abitato con migliaia di residenti e attività commerciali. Ciò, a causa di una questione burocratica e legale che si è intrecciata tra enti diversi». «L’amministrazione comunale di Ardea – prosegue Di Fiori – ha attivato un ufficio speciale che ha richiesto all’Agenzia del Demanio la cessione dei 706 ettari (ai sensi dell’articolo 56bis del decreto legge 69/2013) per poi procedere all’alienazione degli stessi terreni ai possessori. Siamo in attesa del decreto di trasferimento da parte dell’Agenzia del Demanio per avviare l’iter e fare in modo di riportare legalità in un territorio che la aspetta da tempo. Basterebbe solo questo atto, già c’è un’intesa tra Comune, Agenzia del Demanio e Avvocatura dello Stato, per risolvere un problema che più volte è stato oggetto anche di interrogazioni parlamentari».