lo svolgimento di attività e di aiuto e supporto alla persona, al fine di assicurare al paziente e alla sua famiglia il supporto assistenziale nelle 24 ore. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 marzo 2016.
“L’utente può scegliere i propri assistenti familiari – si legge nell’avviso – anche avvalendosi del supporto di organizzazioni di sua fiducia, adeguatamente formati che svolgano attività di cura e aiuto al malato”. “Destinatari delle prestazioni assistenziali sono le persone affette da disabilità gravissima di cui all’Art. 3 contemplate nel D.M. 20 marzo 2013 in condizione di dipendenza vitale che necessitano di assistenza a domicilio continuativa H24”, ad esempio pazienti che soffrono di gravi patologie cronico-degenerative non reversibili; gravi demenze; gravi cerebro-lesioni e stati vegetativi. “A queste – precisano – possono aggiungersi altre patologie similmente gravi determinanti una dipendenza vitale da prestazioni assistenziali complesse per la tutela dell’integrità psico-fisica del paziente stesso”
L’istanza, debitamente firmata, deve essere corredata da una serie di documenti: copia di un documento di identità valido del beneficiario del contributo o del richiedente (se diverso dal beneficiario); copia della certificazione di disabilità (ai sensi della legge 104/92); copia del verbale di invalidità civile del 100% con accompagno; copia della certificazione di una struttura sanitaria pubblica attestante l’accertamento della patologia determinante la dipendenza vitale, così come il grado di non autosufficienza e/o gravità; certificazione di utilizzo di Assistenza Sanitaria Domiciliare ad Alta Intensità; copia dell’attestazione ISEE socio-sanitario (redditi anno 2014); autocertificazione dello stato di famiglia e di residenza in uno dei comuni appartenenti al distretto RMH4; estremi bancari sui quali effettuare l’accredito del contributo; PAI.
Ulteriori informazioni nell’avviso pubblico, reperibile al link che abbiamo riportato in alto.