Siamo già a metà dicembre, le temperature cominciano ad essere meno generose ed il freddo, quello vero, comincia a farsi sentire. Uscire di casa senza tutta l’”attrezzatura” necessaria, guanti, sciarpone e cappello, sembra una follia… Ed è a questo punto che il pensiero va a tutte quelle persone che, a causa di varie difficoltà, non hanno la possibilità di permettersi questo lusso, c’è addirittura chi non possiede una casa ed è costretto a dormire in strada. Girando per la nostra città, siamo tristemente abituati a vedere sacchi a pelo e coperte di fortuna agli angoli delle strade, segnali di una via difficile e fatta di stenti. Quanti di noi davanti a queste scene avranno provato dispiacere e impotenza di fronte a tanta rassegnazione, ma purtroppo le risorse disponibili nella nostra città non sono sufficienti per poter aiutare tutti, anche se per nostra fortuna esistono anche diverse associazioni che quotidianamente e gratuitamente si offrono di impiegare il loro tempo libero aiutando coloro che sono stati meno fortunati. Proprio per questo l’emergenza freddo dovrebbe esser considerata una priorità assolutamente da non sottovalutare in quanto la cronaca non è nuova ad episodi tristi di morte per ipotermia, anche a Latina. Ormai da diversi anni nella nostra città, in via Aspromonte, vi è il dormitorio comunale, sempre pronto ad accogliere senzatetto e persone in difficoltà ma, ovviamente i posti letto sono limitati e, a seguito dell’emergenza scattata in città lo scorso gennaio quando per il freddo intenso della notte morirono due persone che dormivano all’aperto, è nata l’esigenza di istituire un dormitorio provvisorio da attivare esclusivamente per i mesi invernali. Ad oggi, però ancora non è stato preso alcun accordo. Questo ritardo sta creando seri problemi ai senzatetto, costretti a dormire in mezzo alla strada. Più il tempo passa e più le temperature scenderanno con il conseguente aumento di rischio per la loro vita…Con l’avvicinarsi anche del Natale non sarebbe ancor più generoso riuscire a garantire un appoggio dignitoso a queste persone che nella vita hanno già dovuto affrontare troppe avversità?
17/12/2015