Il Partito Democratico lo aveva giurato e gridato ai quattro venti: i nuovi organismi dirigenti, ossia il Consiglio di Amministrazione e il Collegio sindacale di Acqualatina dovevano essere tutti esperti del settore. Effettivamente la previsione è stata rispettata, bisogna ammetterlo. Basta solo intendersi su cosa siano particolarmente competenti gli eletti lunedì 14 dicembre dai rappresentanti della parte pubblica della società. Le persone indicate magari non ne capiranno un fico secco, come al solito, di acquedotti e dispersioni idriche (69% lo scorso anno), di fognature e di depurazione, ma di sicuro hanno una riconosciuta competenza nello sport preferito dalla politica: la spartizione delle poltrone e del potere. Ecco quello che risulta a noi dei curriculum dei “nuovi” membri del Consiglio di Amministrazione.
Giuseppe Addessi è l’avvocato personale dell’ex presidente di Acqualatina, il senatore Claudio Fazzone da Fondi, nella vicenda legata alla villa abusiva in località Cucuruzzo (a Fondi) intestata alla moglie e alla cognata, dove il primo progetto prevedeva un fabbricato rurale con mangiatoie per animali. Per questo evidentemente c’è stato bisogno di costruire, come riportato dalle cronache locali e come avrebbe accertato la Forestale, un salotto di 130 metri quadrati, otto camere e cinque bagni, cucine, garage e persino una piscina. Per quest’ultima non è chiaro dove sarebbe stata presa l’acqua per riempirla, ma sicuramente la competenza di Addessi sarebbe stata molto preziosa se l’intero immobile non fosse stato dichiarato acquisibile dal demanio pubblico (sentenza della giudice Lucia Aielli) nonostante la prescrizione dei reati. Vista la precaria situazione in cui versa l’attuale immobile, qualcuno su Internet ha proposto di assegnare la villa a nuova sede del Commissariato di Polizia di Fondi. A tal proposito sarebbe stata molto utile a sua volta la competenza di Michele Lauriola, altro nuovo eletto nel CdA di Acqualatina: all’epoca della Presidenza di Renata Polverini alla Regione Lazio era stato nominato Direttore dell’Abecol (Agenzia per i beni confiscati nel Lazio). Le malelingue dicono che battesse la fiacca in quell’incarico (108mila euro l’anno) tanto che Nicola Zingaretti, appena divenuto a sua volta Presidente Regionale, al suo posto ci ha messo Luca Fegatelli, arrestato all’inizio del 2014 insieme all’ex dirigente della Regione Lazio Raniero De Filippis (di Fondi pure lui) nell’inchiesta che ha portato anche all’arresto, tra gli altri, del ras dei rifiuti Manlio Cerroni. Molto competente, di questioni immobiliari e tributarie piuttosto che di servizio idrico, dovrebbe essere anche l’attuale Responsabile dell’Agenzia delle Entrate della Sardegna ed ex Direttrice dell’Ufficio del Registro di Formia, Rossella Rotondo: terza componente di nomina pubblica, in quota rosa, del nuovo CdA di Acqualatina. Risulta essere la moglie di Raffaele Ranucci, arrestato lo scorso marzo nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Latina che ha portato in carcere Antonio Lollo, il giudice corrotto della sezione fallimentare del Tribunale del capoluogo pontino. Raffaele Ranucci (omonimo del parlamentare del PD) a sua volta compare fin dal 2002 nel CdA della Finworld, una società di intermediazione finanziaria che la Banca d’Italia da anni sta tentando di espellere dall’apposito albo degli operatori a causa delle persistenti inosservanze delle norme del settore. Basta farsi una giro su Internet per constatare di quale reputazione goda questa finanziaria. Tra l’altro la Finworld è comparsa nel bilancio di Acqualatina del 2011 per aver concesso 10 (dieci) fidejussioni a garanzia degli impegni finanziari assunti dal gestore idrico, per un importo di quasi 40 milioni di euro pur avendo un capitale sociale di gran lunga inferiore. Infine, come nuovo componente del Collegio Sindacale, troviamo Giuliano Masci, ex Assessore al bilancio di Terracina prima della dichiarazione del dissesto finanziario di quel Comune, dove il suo incarico di citiy manager fu dichiarato illegittimo dalla Ragioneria dello Stato nel 2011. Nel frattempo, gli atlri due nominati nel Collegio Sindacale, Renzo Vecchi e Maria Grazia De Biaggio hanno rinunciato all’incarico, dopo essere stati additati come espressione del Nuovo Centrodestra e di Fratelli d’Italia. L’elezione dei “nuovi” organi dirigenti di Acqualatina è avvenuta grazie alla presenza in assemblea, tra gli altri, dei Commissari prefettizi che guidano Latina e Terracina: Comuni sfiduciati da Claudio Fazzone proprio a causa dell’affronto subito ad aprile scorso per il rinnovo del CdA della società dell’acqua. Il Partito Democratico e l’ex senatore Michele Forte, a latte versato, piangono lacrime disperate per l’accaduto, ma intanto reclamano la loro dose di applausi.
Giuseppe Addessi è l’avvocato personale dell’ex presidente di Acqualatina, il senatore Claudio Fazzone da Fondi, nella vicenda legata alla villa abusiva in località Cucuruzzo (a Fondi) intestata alla moglie e alla cognata, dove il primo progetto prevedeva un fabbricato rurale con mangiatoie per animali. Per questo evidentemente c’è stato bisogno di costruire, come riportato dalle cronache locali e come avrebbe accertato la Forestale, un salotto di 130 metri quadrati, otto camere e cinque bagni, cucine, garage e persino una piscina. Per quest’ultima non è chiaro dove sarebbe stata presa l’acqua per riempirla, ma sicuramente la competenza di Addessi sarebbe stata molto preziosa se l’intero immobile non fosse stato dichiarato acquisibile dal demanio pubblico (sentenza della giudice Lucia Aielli) nonostante la prescrizione dei reati. Vista la precaria situazione in cui versa l’attuale immobile, qualcuno su Internet ha proposto di assegnare la villa a nuova sede del Commissariato di Polizia di Fondi. A tal proposito sarebbe stata molto utile a sua volta la competenza di Michele Lauriola, altro nuovo eletto nel CdA di Acqualatina: all’epoca della Presidenza di Renata Polverini alla Regione Lazio era stato nominato Direttore dell’Abecol (Agenzia per i beni confiscati nel Lazio). Le malelingue dicono che battesse la fiacca in quell’incarico (108mila euro l’anno) tanto che Nicola Zingaretti, appena divenuto a sua volta Presidente Regionale, al suo posto ci ha messo Luca Fegatelli, arrestato all’inizio del 2014 insieme all’ex dirigente della Regione Lazio Raniero De Filippis (di Fondi pure lui) nell’inchiesta che ha portato anche all’arresto, tra gli altri, del ras dei rifiuti Manlio Cerroni. Molto competente, di questioni immobiliari e tributarie piuttosto che di servizio idrico, dovrebbe essere anche l’attuale Responsabile dell’Agenzia delle Entrate della Sardegna ed ex Direttrice dell’Ufficio del Registro di Formia, Rossella Rotondo: terza componente di nomina pubblica, in quota rosa, del nuovo CdA di Acqualatina. Risulta essere la moglie di Raffaele Ranucci, arrestato lo scorso marzo nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Latina che ha portato in carcere Antonio Lollo, il giudice corrotto della sezione fallimentare del Tribunale del capoluogo pontino. Raffaele Ranucci (omonimo del parlamentare del PD) a sua volta compare fin dal 2002 nel CdA della Finworld, una società di intermediazione finanziaria che la Banca d’Italia da anni sta tentando di espellere dall’apposito albo degli operatori a causa delle persistenti inosservanze delle norme del settore. Basta farsi una giro su Internet per constatare di quale reputazione goda questa finanziaria. Tra l’altro la Finworld è comparsa nel bilancio di Acqualatina del 2011 per aver concesso 10 (dieci) fidejussioni a garanzia degli impegni finanziari assunti dal gestore idrico, per un importo di quasi 40 milioni di euro pur avendo un capitale sociale di gran lunga inferiore. Infine, come nuovo componente del Collegio Sindacale, troviamo Giuliano Masci, ex Assessore al bilancio di Terracina prima della dichiarazione del dissesto finanziario di quel Comune, dove il suo incarico di citiy manager fu dichiarato illegittimo dalla Ragioneria dello Stato nel 2011. Nel frattempo, gli atlri due nominati nel Collegio Sindacale, Renzo Vecchi e Maria Grazia De Biaggio hanno rinunciato all’incarico, dopo essere stati additati come espressione del Nuovo Centrodestra e di Fratelli d’Italia. L’elezione dei “nuovi” organi dirigenti di Acqualatina è avvenuta grazie alla presenza in assemblea, tra gli altri, dei Commissari prefettizi che guidano Latina e Terracina: Comuni sfiduciati da Claudio Fazzone proprio a causa dell’affronto subito ad aprile scorso per il rinnovo del CdA della società dell’acqua. Il Partito Democratico e l’ex senatore Michele Forte, a latte versato, piangono lacrime disperate per l’accaduto, ma intanto reclamano la loro dose di applausi.
17/12/2015