E’ stata una giornata di campionato decisamente importante per la testa della classifica quella che è coincisa con il penultimo turno prima delle festività natalizie. La capolista Unipomezia infatti, sbancando il “Luciano Iorio” di Nemi, ha conquistato tre punti che sulla carta valgono sei, in virtù della clamorosa sconfitta della sua più diretta inseguitrice, il Nuova Florida, sul campo di un Semprevisa a caccia di preziosi punti salvezza (2-1 il finale a Carpineto Romano per i padroni di casa con goal di Daniele Tisei per i ragazzi di Bussone). I pometini volano quindi a più cinque sulla compagine ardeatina (tallonata adesso dal Real Colosseum) e se non si può parlare ancora di allungo decisivo poco ci manca. L’impressione infatti, è che nel Girone C il discorso primo posto sia già archiviato, con la vera battaglia che si sposterà adesso esclusivamente sul terreno che riguarda l’accesso ai play off. E la “colpa”, se così si può dire, non è certo del Nuova Florida, alla quale potrà umanamente capitare di perdere qualche partita in un campionato così lungo, ma soltanto dell’Unipomezia che appare veramente di una categoria superiore rispetto a tutte le avversarie. Tra le mura amiche dello “Iorio” di Nemi, appunto, lo Sporting Genzano si è dovuto inchinare ad una Unipomezia apparsa davvero irresistibile. A spezzare sul nascere i sogni d’impresa dei padroni di casa, ci ha pensato subito Laghigna che già al quarto minuto ha sbloccato la gara sfruttando al meglio una veloce ripartenza dei suoi. Passano venti minuti ed è ancora il bomber pometino (alla sua terza rete in due partite con la nuova maglia) a depositare il pallone in rete avventandosi per primo sulla corta respinta di Ricci. Nella ripresa lo Sporting Genzano prova a riaprire il match ma i riflessi di Santi hanno la meglio sulla conclusione dal limite di D’Alessio e sulla girata in area di capitan Mastruzzi. Le velleità di rimonta genzanesi si spengono definitivamente a cinque giri di lancette dal termine con il sigillo finale di Valle. Il vantaggio ospite incassato a freddo, il raddoppio viziato da una vistosa spinta in area su D’Alessio e gli infortuni a metà gara di Servizi e Gocaj hanno pregiudicato l’andamento del match per i castellani che incappano così nella terza sconfitta consecutiva. Ora i ragazzi di Pietropaoli avranno l’obbligo di uscire da questa serie di risultati negativi nello scontro salvezza di domenica prossima sul campo della Vivace Grottaferrata, mentre i pometini ospiteranno al Comunale la Lupa Frascati, reduce da uno scialbo pareggio a reti bianche in casa contro il Borgo Podgora. E’ stata una gara nervosa senza particolare sussulti e l’espulsione del mister castellano Ferri la dice lunga sull’attuale momento che si sta vivendo in quel di Frascati. Alle spalle dei castellani, perde terreno il Falasche di mister Rossi, incappato in una sconfitta di misura contro un Garbatella che nelle ultime settimane sta crescendo progressivamente. Quello che era un anatroccolo infatti, si sta trasformando in cigno ed anche la compagine anziate ha dovuto pagare dazio. Il match del Fuso è stato combattuto e si è deciso solamente allo scoccare del 90’, quando il nuovo arrivato Santarelli ha trova il gol che ha regalato i tre punti ai giallorossi condannando il Falasche alla quarta sconfitta stagionale. Domenica prossima gli anziati dovranno provare a recuperare il terreno perduto nella sfida di Villa Claudia contro un Alberone reduce dalla pesante scoppola interna per mano del Pro Roma. Non sembra una “mission impossible”. Con lo stesso risultato, 1-0, cade anche la Vivace Grottaferrata sul campo del Real Colosseum. Il goal partita per i romani è stato messo a segno da Pangrazi al 24’ del secondo tempo, una rete pesante la sua che inchioda il Grottaferrata al terz’ultimo posto in classifica scavalcata anche dalla Semprevisa che si è imposta (come abbiamo visto) sul Nuova Florida. In una giornata che non ha visto vincere nessuna delle castellane, chiudiamo con la sconfitta interna della VJS Velletri che si arrende alla Vigor Perconti dopo aver giocato oltre un tempo in inferiorità numerica. Come riporta l’ufficio stampa veliterno, i rossoneri hanno provato a recuperare in tutti i modi offrendo comunque una prova battagliera, ma gli avversari si sono mostrati più cinici e concreti sotto porta. Il primo acuto è dei padroni di casa: al 3’ Pasqualini va al tiro dalla distanza, Corso blocca in due tempi. La risposta degli ospiti arriva al 27’ quando un’azione in velocità porta Rossi a servire Nicolini, che entra in area e va al tiro senza però inquadrare lo specchio. Il gol arriva al 30’: cross basso rapido in area di rigore di Sambruni e Campanella è il più lesto di tutti ad arrivare sulla palla ed insaccare in rete in spaccata anticipando l’uscita di Rovitelli. Dopo nemmeno dieci minuti il raddoppio: calcio d’angolo di Nicolini, irrompe Sambruni sul secondo palo e mette dentro lo 0-2. Nel finale di tempo espulso Pasqualini per un fallo che l’arbitro ha sanzionato con un rosso diretto. Nella ripresa la gestione della partita è a favore della Vigor, che sfiora il tris al 3’ con Campanella impreciso nel tiro a porta vuota dopo essere arrivato a tu per tu con Rovitelli. Ci prova anche il neo-entrato Iemma a scaldare i guantoni del portiere rossonero con un bolide da fuori respinto in corner. Dal tiro dalla bandierina il colpo di testa di Guglielmi è perfetto per il 3-0 che chiude di fatto i giochi. Nel restante tempo di gioco la V.J.S. si vede con una botta da fuori di Tafani (22’) respinta in due tempi da Corso, poi la Vigor sciupa un paio di occasioni prima con un palo esterno di Rante (37’) e poi con un altro legno di Iemma (38’). Finisce con una sconfitta, gli avversari volano a quota 20 punti in graduatoria mentre la V.J.S. Velletri resta ferma a 13 ai margini della zona calda. Prossimo turno che vedrà i veliterni impegnati nella trasferta di Cori, con la compagine lepina ultima in classifica ed allenata dall’ex mister Massimo Bindi.
16/12/2015