Il Città di Ciampino festeggerà il Natale in testa alla classifica del campionato di Eccellenza, mentre il Lariano dall’ultimo posto del raggruppamento. Il verdetto, con due turni di anticipo, è arrivato dalle risultanze della giornata di domenica con i ciampinesi dilaganti a Nettuno (netto 4-0) e la contestuale sconfitta dell’Artena ed il Lariano che ha perso (sempre 4-0) in casa contro l’Empolitana. “E’ un bel risultato che ci rende orgogliosi – dice il difensore del Ciampino Stefano Martinelli – ma non credo si possa definire come una grande sorpresa. Nel nostro organico c’è gente che ha vinto campionati e ne ha fatti altri di categoria superiore, quindi ci può stare che siamo lassù nonostante il club sia neopromosso. Ma Artena, Anzio e la stessa Itri rimangono avversari molto competitivi”. Il Città di Ciampino, da semplice outsider, è diventata per molti la favorita per la vittoria del campionato. “La società non ci mette pressioni di risultato addosso – spiega Martinelli – anche se i recenti innesti di Casciotti e Grelloni, oltre che quello precedente di Lalli, testimoniano la voglia di “allungare” la rosa e dare più soluzioni allo staff tecnico”. Proprio l’arrivo di Casciotti ha aumentato la concorrenza al centro della difesa. “Andrea è un amico e un ottimo calciatore, ma soprattutto un ragazzo squisito. Il suo arrivo non può che fare bene a tutto il gruppo, porterà la sua esperienza al Città di Ciampino”. A Nettuno la squadra ha risposto (nuovamente) con grande personalità. “Non era una partita così semplice anche per via di un campo insidioso, ma l’abbiamo chiusa già a fine primo tempo anche grazie all’ennesima grande giornata di super-Tornatore. Sono tre punti che valgono sei”. Oltre al tris del capocannoniere del girone, è arrivata la rete di Macciocca a rendere il punteggio più corposo, ma il Città di Ciampino guarda già oltre. “Avremo un finale di 2015 estremamente intenso, con quattro vere e proprie finali all’orizzonte. Domenica c’è il Gaeta al Superga, una squadra forte di cui non mi fido affatto: quando un animale è ferito – rimarca Martinelli – reagisce con ancora più orgoglio e loro, ora più che mai, hanno bisogno di punti. Poi avremo le due semifinali di Coppa con un Cassino in grande crescita e in mezzo la trasferta di campionato col Lido dei Pini che è una squadra molto pericolosa”.
07/12/2015