Sicurezza a Castel Gandolfo, la vita continua
In ottica giubileo, dunque, istituzioni e forze dell’ordine hanno deciso di applicare alcune misure, che è il sindaco Milvia Monachesi a spiegare: “Non è giunta nessuna specifica direttiva – ha detto – ma abbiamo concordato comunque di intensificare i controlli, compreso il potenziamento della videosorveglianza in via precauzionale”. Questa la decisa rassicurazione del primo cittadino. Ma cosa ne pensano cittadini e turisti? La sommatoria delle opinioni è che la preoccupazione è rivolta più verso l’Urbe Eterna che a Castel Gandolfo. Dice, ad esempio, mamma Claudia: “Forse ho più paura ad andare a Roma Centro, che vedo quello come simbolo mondiale della cristianità. Certo penso pure che Castel Gandolfo possa essere un obiettivo sensibile, ma preferisco non pensarci e continuare a vivere normalmente”. Sulla falsariga Luca Nardi, responsabile del gruppo Salviamo il Lago Albano: “Nessun motivo di preoccupazione ai Castelli, che tolte eventuali presenze del Papa a Castel Gandolfo non presenterebbero nessun obiettivo simbolico da colpire”. Il romano Fabio, spesso nella cittadina in qualità di turista, è tranquillo e vede il Giubileo come una occasione da non perdere: “E’ difficile pensare di non andare a visitare le bellezze di Castel Gandolfo, a vedere il lago e tutto il resto solo perché considerato un obiettivo sensibile. Dovremmo fare tutti quanti uno sforzo e capire che la vita di ognuno non si è fermata a Parigi, ma la vita va avanti. Anzi sarà importante dare il nostro contributo e visitare realtà turistiche per non far deprimere quella lenta ripresa economica. Non mi fa paura andare a Castel Gandolfo”.
Pastine e Stazione treni, sorvegliati speciali
Aeroporto Pastine e stazione centrale di Ciampino sorvegliati speciali: due obiettivi sensibili, che saranno presi d’assalto da turisti e pellegrini durante il Giubileo, e dove, di conseguenza, l’allerta terrorismo è più alta. La Polizia sta ulteriormente incrementando le misure di sicurezza e vigilanza all’aeroporto di Ciampino: sono state predisposte da parte della Polizia di frontiera aerea, misure straordinarie finalizzate a rendere più incisivi i controlli dei viaggiatori, anche di quelli provenienti dalla cosiddetta “area Schengen” dove, non essendo la circolazione soggetta a controlli, risultano più frequenti i tentativi di elusione delle normative in materia di immigrazione: in queste operazioni, ad esempio, rientra l’arresto di due siriani con passaporto falso, perpetrato settimana scorsa. Controlli in aumento anche presso la stazione centrale di Ciampino, dove quotidianamente si riversano migliaia di pendolari: qui la Polfer di Ciampino apporterà monitoraggi approfonditi sulle tratte regionali, come avviene in questi giorni sui treni Roma-Velletri e Roma-Cassino, con agenti a bordo treno, giorno e sera.
I Castelli ai tempi dell’Isis
Duemila uomini per le strade e le piazze, controlli elettronici nei luoghi a rischio attentati, agenti anche sugli autobus, monitoraggi stringenti nei posti della movida e nei principali punti di snodo di mobilità. E’ scattato a Roma il piano sicurezza per il Giubileo ai tempi dell’Isis, presentato nei giorni scorsi dal prefetto Gabrielli e dal questore D’Angelo. Una capitale logicamente blindata e sorvegliata, quella che si prepara all’ormai imminente evento straordinario e che guarda con preoccupazione ai recenti attacchi terroristici, che hanno sconvolto la Francia e altre parti del mondo. E i Castelli Romani, come si pongono in questo delicato contesto logistico? Senza dubbio, la vicinanza con la Capitale e la presenza di alcuni luoghi sensibili non la rendono immune da ipotetici attacchi ma, va sottolineato, il livello di rischio non è assolutamente quello che si vive nell’Urbe Eterna. Da quanto si apprende, nel comprensorio non esisterebbero, ad oggi, obiettivi qualificati e rischi specifici per le nostre zone. Sul capitolo sicurezza, non sussistono direttive specifiche ma si sta comunque attuando un innalzamento generalizzato dei controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine: soprattutto nei luoghi affollati, sulle strade, sui treni e sui grandi poli di mobilità.