È il consiglio territoriale Uiltec Uil di Latina a raccontare la storia di una donna licenziata da una lavanderia di Latina. Secondo quanto ricostruito, la donna sarebbe stata mandata a casa dopo aver contratto una malattia proprio a causa delle condizioni di lavoro particolarmente pesante fatto di turni e organizzazione «insindacabili». «Noi per primi – spiega il Sindacato – avevamo provato provato ad intavolare un dialogo costruttivo con l’azienda, provando a far comprendere che un sindacato come il nostro non lavora certo “contro” le aziende ma vuole provare a coniugare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con la necessità delle imprese di essere efficienti e competitive sul mercato. Oltre a dare assistenza legale alla donna che ci ha chiesto aiuto – proseguono – abbiamo inoltrato denuncia al Servizio Ispettivo della ASL di Latina, chiedendo una verifica delle condizioni di lavoro all’interno della lavanderia, con riferimento al rispetto delle regole di sicurezza e prevenzione degli infortunii previste dalla Legge, regole secondo noi ampiamente disattese. Anche la Segreteria Confederale della UIL di Latina si è interessata al caso, facendo sapere che sosterrà le ragioni della lavoratrice in ogni sede, fino al reintegro della stessa nel proprio posto di lavoro.