Il termine femminicidio che sta ad indicare un reato di genere, ovvero quel tipo di reato in cui il genere femminile della vittima è una causa essenziale, un movente, del crimine stesso, e che racchiude anche tutte le discriminazioni e pressioni psicologiche di cui una donna può essere vittima. Ogni giorno di registrano, purtroppo, storie di donne vittime di fidanzati, mariti, compagni, ma anche dai padri a seguito del rifiuto di un matrimonio imposto o di scelte di vita non condivise.
La svolta arriva nel 2009 con la promulgazione dell’art.612 bis, più noto con l’appellativo di “atti persecutori” o “stalking”, termine che affonda la sua etimologia dal linguaggio venatorio, indicando l’appostamento, l’inseguimento furtivo della preda. Dopo la convenzione di Istanbul del 2011, primo strumento internazionale a tutela delle donne contro qualsiasi forma di violenza, l’Italia ha svolto un ruolo importante in questo percorso essendo stata tra i primi paesi europei a fare propria la Convenzione.
Dalla nascita di questo strumento, il Questore di Latina ha emanato 44 ammonimenti, 9 solo nel corrente anno.
All’impegno che operatori specializzati della Divisione Anticrimine della Questura di Latina quotidianamente profondono in questo delicato servizio, da tempo è affiancata la campagna di sensibilizzazione che la Questura di Latina svolge con i ragazzi delle scuole di tutta la Provincia, promuovendo la cultura della legalità e di tutto quei comportamenti contrari alle violenze di ogni genere.