Quattro storie costituiscono il quadro unitario di un presente schizofrenico: c’è la coppietta in crisi, un giocatore compulsivo di videopoker, la convivenza forzata di una badante straniera con un vecchio un po’ razzista un po’ infame e ci sono due operai che rapiscono un vegano per sfogare l’insoddisfazione di una vita che non ha più senso. Quattro castighi esemplari per quattro figure tipo del presente che viviamo: La Coppia, Il Giocatore, La badante e Il vegano. In scena quattro interni comuni (un salotto, una stanza da letto, una sala e un sottoscala) che assumono il riverbero degli echi delle celle, in cui le quattro figure che animano gli episodi scontano colpe di ipocrisia, menzogna, opportunismo ed egoismo. Il tutto con con una forte vena ironica che è uno dei tratti distintivi di Fibre Parallele.
Ispirato nel titolo al secondo capitolo del saggio “Sorvegliare e punire” di Michel Foucault, in cui si parla di come le esecuzioni e le torture pubbliche siano scomparsi dalle pubbliche piazze per avvenire secondo modalità diverse in luoghi chiusi sicuri, nelle carceri, al riparo da ogni contatto con il popolo, “Lo splendore dei Supplizi” ha debuttato nel 2013 al Festival delle Colline Torinesi, che lo ha prodotto, ed è stato proposto con grande successo di pubblico e critica nelle più importanti rassegne italiane di teatro contemporaneo. Un’occasione imperdibile per il pubblico della provincia di Latina, che potrà vedere in scena una delle attrici emergenti più brave della scena contemporanea, Licia Lanera, vincitrice nel 2014 del Premio Ubu come miglior attrice under 35, il più prestigioso riconoscimento del teatro italiano. Biglietto Unico Spettacolo: € 10 – Biglietto ridotto under 30: € 8. Informazioni e prenotazioni: 3271657348 – 3291099630.