Una sparatoria sulla Pontina, un conflitto a fuoco tra Forze dell’Ordine e presunti terroristi che avrebbe prodotto cadaveri lasciati nel bel mezzo della 148. Ma è tutto falso. Secondo le informazioni ottenute dalla Questura di Latina l’operazione, che effettivamente si è svolta, non avrebbe nulla a che fare con l’antiterrorismo ma sarebbe semplicemente un blitz nei confronti di presunti ladri di rame. Gli agenti sarebbero intervenuti dopo la segnalazione di tre furgoni sospetti nei pressi di Castel Romano in direzione Latina. Immediatamente sono state allertate tutte le pattuglie presenti sul territorio e all’altezza di Borgo Piave è stato istituito un posto di blocco. Dopo aver intercettato i tre furgoni, del tipo Iveco, personale della Squadra Volante e della Sezione della Polizia stradale di Latina li hanno fermati con a bordo quattro persone di nazionalità rumena. I veicoli, pieni di rifiuti ferrosi e pericolosi, sono stati condotti in Questura e sottoposti ad una meticolosa perquisizione all’esito della quale non sono state rinvenute armi. Il materiale, quantificato in circa 30 quintali, è stato sequestrato ed affidato in custodia alla Ditta Rotamfer, per i successivi adempimenti.
Questa mattina numerose le telefonate giunte in redazione per chiedere se corrispondessero a verità le voci di una presunta sparatoria. La psicosi da attentati dopo i fatti di Parigi colpisce così anche la pianura pontina. Purtroppo la diffusione delle notizie false, in questo periodo di forte tensione, è ancora più veloce, perché alimentata dai moderni canali di comunicazione. L’unica arma che si ha in questi casi non è il silenzio, ma al contrario la diffusione più ampia possibile della smentita.
18/11/2015