La Lupa incassa un’altra sconfitta, e torna a casa senza nemmeno un punto nonostante la buona gara disputata contro il Catanzaro, al termine della quale deve accontentarsi della consapevolezza di aver meritato almeno il pareggio che, però, non serve a muovere la classifica. Dopo l’esonero di Galluzzo in settimana, Cioci fa il suo esordio in campionato sulla panchina amarantoceleste alla guida di una squadra falcidiata dagli infortuni, soprattutto a centrocampo. La Lupa parte subito forte con Ferrari che intercetta un buon pallone a centrocampo e lancia Siclari, che non riesce ad essere pericoloso. Al 10’ la Lupa mette paura con il calcio di punizione di Morbidelli che sfiora il palo. Al 19’ però è il Catanzaro a passare: Squillace mette in mezzo dalla sinistra un bel pallone su calcio di punizione, Giampà è bravo a ribadire in rete superando Caio Secco. In apertura di ripresa la Lupa cerca di agguantare subito il pari e ci prova con uno scambio in velocità tra Morbidelli, Volpe e Scardina, con quest’ultimo che cade in area. Cioci tenta il tutto per tutto e manda in campo anche Mastropietro al posto di Ferrari, infoltendo il reparto offensivo alla ricerca del gol. Ad andarci vicino è Scardina, ben imbeccato dal passaggio di Volpe tira alto sopra la traversa. Poco più tardi Mastropietro sale sulla sinistra e cambia gioco a destra per Morbidelli, che mette in mezzo un pallone su cui Siclari tenta la spettacolare rovesciata. Siamo quasi al 20’ quando a provarci è Volpe, trovando sulla sua strada il portiere avversario. La Lupa ci prova in tutti i modi, Cioci richiama in panchina Siclari e Morbidelli e getta nella mischia Mancini e Roberti, alzando ulteriormente il baricentro. Lo stesso Roberti ci prova di destro in girata, ma i minuti passano inesorabili e il risultato non cambia. Quando il novantesimo è ormai vicino, Roberti si libera della marcatura di Moi e si ritrova tra i piedi il pallone giusto per il meritato pareggio, ma non inquadra la porta. La Lupa getta il cuore oltre l’ostacolo e ci prova in tutti i modi, ma i pali del Catanzaro sembrano stregati e il pari non arriva: la squadra di Cioci rimane ferma a quota 6 punti, e torna a casa con l’amarezza di non essere riuscita a concretizzare le tante occasioni create nel corso dei novanta minuti.
16/11/2015