Dopo la sconfitta patita in casa della capolista Campoverde nella terza giornata di campionato, il Città di Nettuno targato Marella impatta per 2-2 tra le mura amiche contro un ottimo Virtus Divino Amore, squadra attrezzata per competere per i primi posti del raggruppamento. E’ stata una prestazione monstre da parte dei nettunesi che, avanti per ben due volte, si stanno ancora mangiando le mani per non aver chiuso una partita già vinta favorendo il recupero dei romani. Eroe di giornata, Francesco Paduano, autore di entrambe le reti per i padroni di casa. “E’ stata una gara incredibile – ha dichiarato al Caffè il Team Manager nettunese Vincenzo Matalone – siamo passati meritatamente in vantaggio al 20′ del primo tempo grazie ad un gran goal di Paduano da fuori area”. Vantaggio però durato appena 4 minuti: “è vero, – ha proseguito Matalone – su una nostra disattenzione il Divino Amore è riuscito subito a trovare la via del pareggio, ma noi siamo stati bravi a trovare il nuovo vantaggio e chiudere la prima frazione sul 2-1, grazie ad un’altra grande marcatura del nostro centravanti”. Sul finire di primo tempo però, l’incontenibile Paduano è costretto a lasciare il campo per infortunio ed in padroni di casa ne risentiranno eccome: “l’assenza del nostro centravanti nel secondo tempo si è fatta sentire parecchio – ha continuato Matalone – ma il vero episodio che ha cambiato l’inerzia del match è stata a mio avviso l’espulsione di Giancana, il nostro uomo più rappresentativo, che ci ha costretto a giocare in dieci uomini per gli ultimi venti minuti. E purtroppo per noi, il Divino Amore proprio nel finale ha pescato il jolly del 2-2 con una rovesciata magistrale imparabile per il nostro portiere”. In attesa del derby con la Virtus di domenica prossima, in casa Città di Nettuno resta comunque la soddisfazione per l’ottima prestazione: “abbiamo giocato alla grande – ha concluso Matalone – ai ragazzi non si può rimproverare nulla. Potevamo vincere e resta il grande rammarico per l’espulsione di Giancana e per aver sprecato proprio nel finale la palla del possibile 3-2. Adesso comunque dobbiamo pensare soltanto al derby di domenica”.
26/10/2015