Nemi, si sono conclusi qualche giorno fa i lavori di scavo presso il Tempio di Diana nei pressi del lago del caratteristico paesino dei Castelli Romani. ” Anche in questa occasione, dice Edy Palazzi, vice sindaco e assessore alla cultura, sono emersi dagli scavi, risultati e reperti molto interessanti, ora al vaglio della Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici del Lazio. Sono state molte le scoperte storico-archeologiche che sono andate ad aumentare notevolmente il patrimonio del Museo Storico delle Navi Romane. Durante la conferenza stampa di presentazione, gli esperti presenti hanno spiegato, che questo sito è uno dei più importanti a livello nazionale, per le scoperte archeologiche e la storia che contiene al suo interno. Più si scava e più si trovano tracce della storia romana che per decenni ha avuto presso il Tempio di Diana il suo quartier generale, scelto dall’imperatore Caligola “. Alla presentazione dei lavori ha preso parte anche la dottoressa Giuseppina Ghini, responsabile di zona della Soprintendenza ai Beni Culturali e Archeologici, che ha avuto parole di grande apprezamento per gli archeologi e i ragazzi dell’Università di Perugia, diretti dalla archeologa Francesca Diosono, che si stanno occupando degli scavi da molti anni a questa parte. Per l’occasione è stato presentato anche un lavoro enogastronomico sviluppatosi tra i ricercatori universitari umbri per conoscere meglio la cucina e le tradizioni culinarie romane, tra questi prodotti è stata cucinata sul posto, dallo chef Marino Marini la tipica “Farsiccia”, una salsiccietta ripiena di farro, carne di maiale e altri ingredienti naturali, che ne fanno ancora oggi una vera specialità , assaggiata con stupore da tutti i presenti per l’occasione. L.S.
28/09/2015