No alla centrale per produrre biogas a Santa Palomba. A ripeterlo è il Movimento 5 Stelle di Pomezia, che commenta l’approvazione in consiglio comunale della mozione con cui l’assise chiede alla Regione Lazio “il ritiro o sostanziale modifica del gravissimo atto emesso il 20 Agosto, che senza considerare problematiche legate alla salute dei cittadini o del territorio dove insisterebbe l’impianto, “autorizza” la realizzazione della centrale Biogas, scaricando la responsabilità su altri soggetti”.
“La Regione Lazio, a guida PD – continuano dal M5S – nonostante le inutili dichiarazioni di facciata, negli atti prosegue la strada (auspicata dal Governo Nazionale) della chiusura del ciclo dei rifiuti attraverso inceneritori di rifiuti, di biomassa e compostaggio anaerobico. Nella audizione tenutasi presso la Regione Lazio, si è discusso prevalentemente di incentivi si o incentivi no. E questo è il risultato.
Non hanno finora prodotto risultati i ripetuti appelli sia in ambito medico che scientifico da Professionisti del settore per la tutela della salute e del territorio. Non hanno prodotto risultati gli atti Istituzionali, compreso il Consiglio Comunale di Pomezia che già ad ottobre scorso, all’unanimità, ha chiesto alla Regione di non procedere ad alcuna autorizzazione, neanche preventiva, in virtù di tutte le criticità relative all’impianto Biogas.
Chiediamo a tutti i Consigli Comunali limitrofi di prendere posizioni forti in merito, contro un’opera estremamente dannosa ed inutile. Siamo pronti a condividere ulteriori percorsi istituzionali per convincere la Regione a non autorizzare tale scempio e ci opporremo con tutte le forze a qualsiasi intenzione di devastare il nostro territorio”.