A Ciampino la programmazione estiva 2016, prevede Ryanair, “conterà 5 milioni e 100mila clienti l’anno e 40 rotte in totale”. Un business floridissimo che quindi vedrà per la compagnia low cost ben 1,8 milioni di passeggeri in più a Ciampino rispetto a quelli previsti a Fiumicino (3,3 milioni l’anno).
L’annunciato potenziamento del traffico – afferma la società aerea – permetterà di trasportare oltre 8,4 milioni di clienti all’anno e sosterrà oltre 3.800 posti di lavoro “in loco” presso l’aeroporto di Ciampino e 2.475 presso quello di Fiumicino. Il dato occupazionale forntio da Ryanair è stato elaborato dall’azienda alla luce di una ricerca dell’ACI secondo cui ogni milione di passeggeri sostiene 750 posti di lavoro “in loco” presso gli aeroporti internazionali.
Il potenziamento del già massiccio traffico aereo sui cieli di Ciampino, Marino e Roma sud, anche 200 voli al giorno attualmente, era stato annunciato informalmente dall’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, sollevando durissime critiche da parte del “Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino”. L’ufficializzazione dell’operazione non farà altro che far aumentare la preoccupazione ed inasprire la protesta. Il Comitato ha inoltre invocsto l’intervento della Magistratura poiché l’aeroporto di Cimapino opererebbe in una situazione di “disprezzo delle Norme nazionali e europee”.