Lo avevano annunciato nei giorni scorsi su facebook, stanchi di leggere e sentire solo lamentele ma di non vedere nessun movimento costruttivo intorno alle emergenze cittadine. Avevano anche lanciato un appello agli abitanti di Latina Scalo affinché partecipassero in massa a quest’azione di protesta civica, senza bandiere e colori politici. Ma, come temevano, forse considerata la stagione ancora vacanziera, si sono ritrovati in pochissimi, comunque determinati a dare un segnale. Strada facendo hanno incontrato qualche volenteroso colpito dal loro esempio.
Diversi sono i gruppi che da mesi a Latina, stanchi di subire le tante mancanze amministrative, hanno dato dimostrazione che non tutti i cittadini sono incivili imbrattatori del territorio ma ci tengono invece al decoro e all’ambiente. Ora anche a Latina Scalo qualche cittadino comincia a dare segnali forti e ancora più importante è che lo si faccia al di fuori da gruppi di partito in cerca di voti e unendo realtà diverse che operano sul territorio di Latina.
Alla fine dell’iniziativa, i tre rappresentanti delle associazioni hanno voluto fare un briefing per stilare insieme i problemi più grandi che assillano il quartiere e promettendosi azioni future. Innanzitutto, denunciano, la mancanza dell’isola ecologica a Latina Scalo, ridotta a discarica (piena di sacchi della spazzatura di abitanti di altri quartieri e dove ditte locali sversano rifiuti che andrebbero portati in appositi luoghi di stoccaggio). Si aggiunge lo scarso servizio di raccolta differenziata porta a porta, che sarebbe invece facilmente attuabile considerando la grandezza dell’area interessata. E poi la solita mancanza di comunicazione: molti non sanno quando passano i camion della differenziata e Latina Ambiente non fa sufficiente informazione. Inoltre per tutta l’estata non c’è stata nessuna data per la raccolta degli ingombranti (l’ultima data dell’isola ecologica sul sito di Latina Ambiente è ad aprile), di cui invece ci sarebbe continuo bisogno. Altrettanto problematica l’assenza di informazione (o forse l’indifferenza dei cittadini) presso Sermoneta Scalo, visto che in molti versano i rifiuti a Latina Scalo, non tenendo conto che hanno un ricco servizio di raccolta presso il proprio Comune (a cui pagano le tasse proprio per un servizio di cui non usufruiscono per scelta non proprio avveduta). Questa situazione, in particolare, rende molto problematica la situazione di Latina Scalo, zona già oberata da mancanza di senso civico e dal non rispetto delle più elementari regole anche igieniche. C’è ancora molto da pulire, riconoscono i tre. Hanno lavorato finché il caldo non si è fatto sentire in modo insopportabile. Il parcheggio è nel degrado e così tante altre vie del quartiere. Nessuno toglie i rifiuti dall’erba, per cui i margini delle strade sono stracolmi. Plastica (bottiglie), tanta plastica che dovrebbe costituire una ricchezza anziché uno spreco. Prossimo appuntamento domenica, 27 settembre, ore 8.30. Stavolta in forze maggiori per potersi dividere per zone. E intanto? E intanto, invitano gli abitanti a pulire almeno di fronte o nei pressi della propria abitazione.