Il Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) denuncia ancora una volta la gravissima carenza di personale di Polizia Penitenziaria nel penitenziario di Velletri che ad oggi ammonta a 51 unità in meno. “Ci troviamo davanti ad un intollerabile sistema carcerario – dichiara Carmine Olanda, Segretario Generale del Si.P.Pe. – che va risolto con provvedimenti concreti e urgenti, non possiamo più tollerare che una struttura penitenziaria come il carcere di Velletri, che ha una capienza regolamentare di 410 detenuti, al 31 luglio 2015 ne ospiti 525 contro 100 agenti che lavorano su tre turni (16/24 – 08/16 – 24/08) rinunciando anche al riposo dopo lo smontante notturno. Come se non bastasse il D.A.P. (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) ha imposto anche un canone mensile sugli alloggi del carcere di Velletri destinati al personale pendolare di Polizia Penitenziaria, alloggi fatiscenti e non salubri”.
“Oltre al danno anche la beffa – continua Olanda – La Direzione del Carcere di Velletri deve tutelare, incentivare e motivare il Personale di Polizia Penitenziaria, non abbandonarlo e preoccuparsi solo della rimozione delle antenne TV della caserma agenti. La struttura del carcere di Velletri, per la sua complessità, necessita di una costante presenza di leader e non di un capo. Il datore di lavoro ha l’obbligo giuridico di tutelare la salute e la personalità morale del lavoratore. Il benessere del personale è pertanto – conclude Olanda – una priorità assoluta”.
20/08/2015