L’incendio scoppiato ieri pomeriggio su un terreno di Aprilia, a cavallo tra la Nettunense e la linea ferroviaria Campoleone-Aprilia, non avrebbe intaccato i fusti con materiale sospetto accatastato su quel terreno. È in corso il sopralluogo dell’Arpa per verificare la natura del liquido presente nei fusti – si sospetta acido cloridrico, altamente tossico – ma nulla per ora è dato sapere sull’esito delle analisi. Nell’incendio sono bruciati materiali in gomma, tubi e copertoni oltre a numerose lastre di eternit accatastate.
Il terreno era sotto sequestro dal 2013, quando la Guardia di Finanza scoprì un deposito di materiali pericolosi disposti su 4 ettari di proprietà di un 72enne romano.
«Attualmente sono stati messi in sicurezza i fusti – spiega l’assessore all’ambiente Alessandra Lombardi – quel terreno è in mano alla procura, ci si chiede però per quale motivo non sia partita la bonifica del sito da due anni a questa parte. Posso comunque rassicurare la cittadinanza che non c’è una emergenza ambientale almeno per quanto riguarda i fusti. Attenderemo le verifiche dell’Arpa».
05/08/2015